La Task Force North (costituita su base dell’8° Reggimento Bersaglieri) ha ceduto nei giorni scorsi, la responsabilità della sicurezza nell’area nord (distretto di Murghab) del Regional Command West, dove ha operato per sei mesi, ad unità dell’Afghan National Army (Ana).
«L’uscita della bandiera di guerra del reggimento dalla Fob (Forward Operative Base) Columbus a Bala Mourghab, sede del Comando della Task Force North, ha ufficialmente sancito il passaggio di responsabilità con i militari afgani, nel rispetto della time – line concordata con il Governo di Kabul e gli alleati della Nato» recita il comunicato stampa diffuso nelle ultime ore dallo Stato Maggiore della Difesa.
«Dopo sei mesi di attività operativa – prosegue il comunicato – in cui la Task Force che ha sempre respinto gruppi di insorti, e di iniziative a favore della popolazione locale per migliorarne le condizioni di vita, i bersaglieri dell’8° si sono trasferiti a Camp Arena (Herat), in attesa del rientro in Patria che avverrà nei prossimi giorni».
Nelle settimane precedenti si era già proceduto alla cessione dei Cop (Combat Out Post) ed allo smantellamento di quelli ritenuti non più necessari per il prosieguo delle operazioni. Il trasferimento degli avamposti era iniziato a luglio: il primo passaggio di consegne tra militari italiani e colleghi afghani era stato quello del caposaldo “Mono”, con una cerimonia ufficiale celebrata presso la base operativa avanzata “Columbus” (nella foto, un momento della cerimonia). La cessione del Cop “Mono” aveva rappresentato un importante tassello del processo di transizione: da allora in poi le Forze di Sicurezza afgane sono state progressivamente chiamate a tenere sotto controllo la delicatissima area attraversata dalla strada denominata “Bronze”, che collega il paese con il vicino Turkmenistan.
L’avamposto, il più settentrionale dell’area assegnata all’Italia, è stato teatro di violenti scontri tra militari italiani ed insorti. In questa zona, nei pressi del vicino villaggio di Kawe Mullawi, il 25 luglio 2011 cadde il caporal maggiore scelto David Tobini, decorato di Croce d’Onore alla Memoria. Il processo di transizione era progredito ad agosto con la cessione dei COP “Croma” e “Victory”, a premessa della consegna definitiva dell’area di Bala Mourghab, terminata in questi ultimi giorni.
«La cessione di un’intera area alle forze di sicurezza afgane, unitamente a quella del Gulistan avvenuta nel mese di luglio – commenta lo Stato Maggiore della Difesa – rappresenta una conferma del rispetto dei tempi prefissati per la transizione e della acquisita capacità delle forze armate afgane di pianificare e condurre operazioni autonome per contrastare l’insorgenza».