Mad WebTech Crunch Italy, luci ed ombre di un evento riuscito a metà

Avevo scelto di non andare al Tech Crunch Italy come ho scritto alcuni giorni fa perchè mi era sembrato che qualcosa non quadrasse nel come il tutto era stato sistemato e organizzato da un lato, e ...

Avevo scelto di non andare al Tech Crunch Italy come ho scritto alcuni giorni fa perchè mi era sembrato che qualcosa non quadrasse nel come il tutto era stato sistemato e organizzato da un lato, e perchè ero oberato da altri impegni dall’altro.

A giudicare dai commenti che nella giornata di oggi hanno iniziato a piovere a ripetizione nel vari gruppi di discussione sui social media non devo aver commesso per forza un grosso errore. Eppure c’è anche chi, invece, definisce l’evento un grande successo. Come giudicare?

La cosa migliore credo sia quella di citare direttamente le parole dei partecipanti, divise tra chi l’ha trovato una cosa utile e positiva, e chi invece si è lamentato del tutto.

Luci:

L’evento non è stato per niente male. Anzi.

Daniele hai fatto male 😛 Ti sei perso un evento che meritava! 😛

E’ un bilancio straordinario quello che realizza la 1a edizione di TechCrunch Italy, il 1° evento di TechCrunch in Italia co-organizzato con xxxxxxx, e il più importante a livello Europeo per dimensioni e risonanza: iscrizioni sold out, con oltre 1000 partecipanti registrati, 47 startup italiane selezionate da xxx xxxx xxxxxx, tra i progetti più interessanti del momento, 100 developers dalla community di xxxxxxxx per un hackathon di oltre 12 ore e 53 speaker d’eccezione, per una giornata di pitching e dibattiti con i massimi esperti mondiali di web, tecnologia e innovazione.

spezzo una lancia, lo streaming migliore che ho mai visto, chiaro , perfetto l’audio …

Problema Wifi-3G a parte, il miglior evento di 4 anni 🙂

Ombre:

Inspiegabile, imperdonabile ma soprattutto paradossale che nel terzo millennio ad un evento di portata internazionale il cui argomento è la terza rivoluzione industriale nonché sociale venga azzoppato da una totale carenza adeguata di copertura wifi, nonostante gli sponsor, i biglietti e la provincia! Rimane tutto il resto di positivo ciononostante.

Anche avendo la connetività sarebbe stato difficile mistrare qualcosa col riverbero del sole sparato sui monitor

Come al solito connettività di *xxxxx* (scusate la parola ma quando ce vò ce vò) in un evento di portata nazionale se non mondiale.

E, tra l’altro, parallelamente si doveva svolgere l’hackaton…

xxxxxxxx ha perso una bella occasione 🙁 oltre ai cuscini poteva portare un router 🙂

Sono un po’ contrariato per la totale assenza di connettività wifi e 3G 🙁
Un evento che ha venduto oltre 900 biglietti e che ha sponsor importanti non può permettersi di affidarsi a provincia wifi.

Una cosa su Roma come capitale delle startup … troppo tempo per arrivare in centro!!

Secondo me c’era troppa gente che esaltava gli Stati Uniti e poca con reale volonta’ di fare business seriamente in Italia, beh c’era da aspettarselo del resto…

e soprattutto: NON E’ POSSIBILE RIFARE LA SILICON VALLEY, dobbiamo creare un modello nostro originale e unico!

Io sono arrivato solo nel pomeriggio ma, senza giudicare cosa mi sono perso nella mattinata, posso dire di essere rimasto abbastanza deluso dall’evento. Gli startupper, invece, entusiasti e agguerriti con gli occhi lucidi mentre raccontavano le loro idee e ambizioni. Sorvolo sul fatto che ad un evento come il TC non si potesse scrivere un tweet in diretta a causa di wifi assente…

Forse la risposta migliore è quella data però da una persona che ha salomonicamente affermato:

That’s Italy.

Speriamo che, finalmente, si possa presto iniziare a pensare anche in Italia di poter essere in un posto migliore!

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