Doppio (s)maltoApologia di Chanel N. 5 – parole (e corpo) di Brad Pitt

Una volta era l'Uomo del Monte che vestito a mo’ di sarto di Panama ammiccava alle donne davanti al video e si assicurava di farti avere dell'ananas di prima qualità in tavola solo con un cenno del...

Una volta era l’Uomo del Monte che vestito a mo’ di sarto di Panama ammiccava alle donne davanti al video e si assicurava di farti avere dell’ananas di prima qualità in tavola solo con un cenno del capo; poi arrivò Mastro Lindo che ti convinceva a comprare il detersivo che-pulito-che-splendor per far profumare la tua casa di uno strano olezzo d’agrumi! Poi, finalmente, gli anni passano, forse i pubblicitari capiscono che le donne non fanno solo la spesa o non puliscono solo la casa nella loro vita, ma consumano e hanno bisogno di soddisfare gli occhi oltre che il portafogli!

Ed eccolo qui, il primo testimonial uomo di un profumo da donna… Brad Pitt e il suo suadente accento dell’Oklahoma sono stati scelti da Chanel per pubblicizzare non un profumo qualsiasi, ma il profumo per eccellenza, Chanel n. 5! Certo, probabilmente Marilyn Monroe si sta rivoltando nella tomba al pensiero di essere stata sostituita dal belloccio che rincorreva i cavalli, passando sette anni in Tibet, mentre rapinava la cassaforte del Bellagio… però, che dire… i tempi cambiano e l’approccio sensual-pubblicitaresco, evidentemente, anche!

Su internet tutti a dire delle ovvietà sulla bellezza di Brad: sul fatto che è sexy, che è un uomo oggetto, che ti cattura con un solo sguardo, che anche se ha quel capello un po’ sfatto che ti verrebbe da comprargli uno shampoo più che un profumo, è bello come il sole ugualmente… e soprattutto, tutti a chiedersi: ma perché un uomo?

La verità è che la metà maschile dei Brangelina ammicca con quel suo fascino ormai un po’ maturato rispetto allo sbarbatello di Thelma & Louise e non ti importa nulla di quello che sta pubblicizzando, né che sia trasandato, né che ti stia parlando di un profumo come fosse un professore di filosofia che declama l’Apologia di Socrate.

Milano è tappezzata della nuova pubblicità, ovunque ti giri, vedi Brad Pitt che ti guarda… mica male però! Almeno quando aspetti il tuo autobus, non ti tocca per forza guardare il tuo vicino di panchina, che solitamente è bruttacchio e sfatto dalla giornata di lavoro, ma puoi girarti verso la faccione di Brad che ti guarda e magicamente l’umore migliora!

L’unica questione è: perchè non avete vestito Brad Pitt solo di due gocce di Chanel nello spot? Troppo pericoloso, forse è meglio tornare a Mastro Lindo, lui almeno era un cartone!

Il claim è “Inevitabile”… come Brad Pitt… Parafrasando Uma Thurman nella pubblicità della Schwepps, “what else did you expect?”

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