Una firma di tutto riposoBersani, ogni tanto controlla i tweet di Alessandra Moretti, neh

1) Tranquilla domenica di ottobre: a proposito delle primarie del centro-sinistra, alle 11:01 il giornalista David Allegranti scrive su Twitter: “Alle primarie non potranno votare i sedicenni (cont...

1) Tranquilla domenica di ottobre: a proposito delle primarie del centro-sinistra, alle 11:01 il giornalista David Allegranti scrive su Twitter: “Alle primarie non potranno votare i sedicenni (contrariamente a quelle del 2007 e del 2009)”.

2) Alle 11:43 Alessandra Moretti, portavoce del segretario del PD Bersani e capofila del suo comitato per le primarie, risponde così ad Allegranti: “si guarda alla base elettorale che andrà a votare alle politiche. Per eleggere il segretario del partito ok al voto x loro.” Con ogni evidenza, la Moretti fa riferimento ad un parallelismo, una corrispondenza biunivoca tra chi vota alle primarie e chi vota alle elezioni politiche.

3) Alle 11:45 replica puntigliosamente ad entrambi (Allegranti e Sarubbi) il deputato PD Andrea Sarubbi: “non diciamo cretinate: se fosse così, non dovrebbero votare nemmeno gli immigrati. È una scelta chirurgica.” Sarubbi, che nei giorni scorsi ha annunciato il suo voto per Renzi, risponde all’argomentazione della Moretti sul parallelismo tra chi vota alle primarie e alle politiche, parallelismo che non varrebbe per il caso degli immigrati regolari, i quali possono votare alle primarie ma non alle politiche.

4) Alle 11:54, dopo altri interventi di Pippo Civati, Sofia Ventura e Cristian Palmas (vedete il link qui), la Moretti risponde a Sarubbi e agli altri con fare risolutore: “gli immigrati con regolare permesso di soggiorno votano.” Se tanto mi dà tanto, la Moretti risponde sul tema e dunque si riferisce al voto degli immigrati regolari alle elezioni politiche, in quanto sembra difendere il parallelismo tra chi vota alle primarie e alle politiche. Peccato che alle elezioni politiche gli immigrati regolari non votino.

5) Un minuto dopo interviene Sofia Ventura, professore associato di scienze politiche a Bologna, la quale domanda -non molto innocentemente- ad Alessandra Moretti: “Alle politiche? Mi è nuova …”.

6) Passa una buona mezz’ora (di riflessioni?) e alle 12:31 Alessandra Moretti controreplica a Sofia Ventura: “alle primarie”.

A questo punto delle due l’una:

1) Secondo una prima interpretazione, Alessandra Moretti avvalora la tesi del parallelismo tra elettorato attivo alle primarie e alle politiche portando l’esempio del voto degli immigrati regolari, che è possibile in entrambi i casi. In questo caso si tratta di un errore fattuale grave, in quanto gli immigrati regolari non votano alle elezioni politiche.

2) Secondo un’interpretazione alternativa, la Moretti si è sempre riferita al fatto che gli immigrati regolari possono votare alle primarie, ma a questo punto non c’è parallelismo sulla “[…] base elettorale che andrà a votare alle politiche”, come faceva notare Sarubbi, in quanto ciò che vale per i giovani (non votano in entrambi i casi) non vale per gli immigrati regolari (votano solo alle primarie). Quindi ha ragione Sarubbi a parlare di “scelta chirurgica”.

Il segretario Bersani controlli dunque l’uso dell’account twitter di Alessandra Moretti, che oggi ne ha combinata un’altra, piuttosto graziosa. A metà mattinata Aurelio Mancuso, presidente e fondatore di Equality Italia, scrive il seguente tweet “Ed eccolo il moderno Renzi! “la Moretti. Ah! Sexy carina e come idee anche meglio della Belen” misoginia a piene mani!”. Tale messaggio cita testualmente un altro messaggio mandato ieri da “@conmatteorenzi”, un account di sostenitori di Renzi a cui aveva risposto la Moretti per le rime (direi giustamente) ma come se stesse rispondendo a Renzi medesimo. Già ieri si era capito che l’account non apparteneva a Matteo Renzi, ma si trattava di un account collettivo, con uno dei gestori che si era “fatto prendere la mano” facendo una gigantesca figuraccia, tra parentesi.

Ebbene, oggi Alessandra Moretti ritwitta ai suoi 2700 follower il messaggio di Mancuso da cui trasparirebbe che Renzi stesso scrisse il messaggio originale. A questo punto faccio notare –e non sono il solo- che già ieri si era chiarita la paternità del messaggio, e nel frattempo rammento alla Moretti la questione del voto agli immigrati, con queste parole: “non è Renzi. in attesa chiarimenti su TW di @ale_moretti secondo cui immigrati regolari votano alle politiche. #competenza”.

Ottengo la seguente risposta di Alessandra Moretti: “Sei scorretto e noioso. Gli immigrati con regolare permesso di soggiorno votano alle primarie:questo ho detto.” Ovvero Alessandra Moretti ribadisce la seconda interpretazione del suo commento sugli immigrati.

Respingo in toto l’accusa di essere scorretto, e lo faccio in modo circostanziato con questo pezzo. Per quanto concerne l’accusa di essere noioso, la prendo piuttosto come un grande complimento. All’insaputa di Alessandra Moretti.

@ricpuglisi

PS si scopre poi che Aurelio Mancuso ha tratto il suo tweet dalla lettura di un pezzo a pagina 8 de L’Unità di oggi (a firma di Simone Collini), in cui compare una notizia FALSA, ovvero che sia stato il sindaco di Firenze stesso a fare il confronto tra la Moretti e Belen. Si veda il pezzo del pezzo qui.

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