Caro Enrico,
quando ho aperto questo blog non avrei mai pensato di fare un post sulle primarie del PD (cui non ho mai partecipato) perchè volevo occuparmi di policy fiscali e di cultura pro business. Vedendo le bozze su corriere.it delle nuove regole per partecipare alle primarie “del PD” ho deciso di scriverti perchè secondo me state facendo un grosso errore e non solo perchè cosi cambiate le regole in corsa (sicuramente inelegante) ma perchè state creando le premesse per l’ennesima battaglia che finirà male. Comunque vada.
Mettendo nell’angolo Renzi lo costringete (e vi costringete) a combattere solo sul terreno dello scontro e della rottura con il passato (in cui Renzi è fortissimo come il vento che spira in quella direzione) e vi distraete dalla costruzione di qualcosa di più strutturato. Vincere contro tutto e tutti, l’abbiamo già visto, non è impossibile se si intercetta il consenso, ma è pericoloso perchè vincere nelle urne è solo il primo passo per governare, come i fallimenti – bipartisan – degli ultimi dieci anni dimostrano.
La nostra generazione deve fare battaglie per il cambiamento, come discusso tante volte anche a Drò. Dobbiamo chiedere a tutti che la sfida politica sia sulle idee e sulle policy e quindi sia la più aperta possibile. L’Italia ha bisogno di voltare pagina e di avviarsi con coraggio su una strada riformista e pro Europa. Dai basta con la lotta contro qualcuno…
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