E’ la prima voce che si leva in modo ufficiale dal mondo cattolico milanese e che invita a prendere posizione sull’infiltrazione della ndrangheta nella Regione Lombardia.
E’ un comunicato importante quello dell’Azione cattolica ambrosiana. Ecco il passaggio piu’ forte:
L’Azione Cattolica Ambrosiana invita a reagire con determinazione a questa situazione e chiede ai cristiani e alla società civile tutta di fare argine a questo pericoloso declino, vincendo la tentazione della sfiducia e riaffermando la volontà di essere cittadini che si impegnano per la costruzione del bene comune nella propria città, nel proprio quartiere e in tutti gli ambienti della vita quotidiana.
Invita, in particolare i giovani, a cammini di formazione così da rendersi disponibili a servire responsabilmente e secondo coscienza la comunità civile nella forma dell’impegno politico, dell’amministrazione locale, del volontariato.
Invita tutti, ma in primo luogo chi è credente, alla riscoperta dell’idea della politica quale “forma alta della carità” impegnandosi a scegliere, esercitando il proprio diritto di voto, persone di indubbia credibilità e competenza.
L’Azione Cattolica Ambrosiana ritiene fondamentale che quanti siano risultati implicati in reati corruttivi e/o contro la pubblica amministrazione facciano un passo indietro, liberando le istituzioni da una pesantezza che risulta ormai insopportabile.
C’è bisogno di nuova speranza e di ricostruire un nuovo rapporto di fiducia tra istituzioni e cittadini: non è tempo di cedere alla rabbia e al disimpegno.
Significativo che sia stata una associazione di laici impegnati sia nella vita della Chiesa e che della società civile a reagire. Singole posizioni erano state prese nei giorni scorsi da personaggi come don Colmegna. Questo è sicuramente un passo ulteriore che rompe il silenzio.