Sampan ExpressSemplicemente Siam! Prima parte

Raccontare la storia di un popolo e di un paese dai primordi ai giorni nostri è impresa ardua, ma il Museum of Siam riesce a rendere in modo semplice ed immediato buona parte della storia thailande...

Raccontare la storia di un popolo e di un paese dai primordi ai giorni nostri è impresa ardua, ma il Museum of Siam riesce a rendere in modo semplice ed immediato buona parte della storia thailandese. Questo post è il frutto di una lunga ed avvincente visita e vuole essere un resoconto fedele di alcuni tratti storici così come narrati dal museo stesso. L’intento è quello di offrire solo alcunepillole essenziali e semplici e la speranza è che possano stimolare ulteriori approfondimenti. Se visiterete Bangkok non dimenticatevi di investire almeno tre ore e 100 baht (50 se studenti) per visitare questo museo che non ha nulla da invidiare a molte esposizioni occidentali: non ve ne pentirete. Nonostante la complessità dei contenuti, il tutto è riportato in modo semplice, completo ed accattivante. Un esempio su tutti: la dimostrazione di come Bangkok sia stata creata ad immagine e somiglianza dell’antica capitale, Ayutthaya, si ha tramite uno schermo di ampie dimensioni sul quale campeggiano i principali edifici delle due città che vengono collegati via via da frecce colorate una volta toccati (foto sotto).

Frammenti thailandesi. La visita si apre con la visione di un video. In cinque minuti si è sottoposti ad una carrellata di immagini, suoni, parole ed emozioni che hanno per filo conduttore la continuità della storia e delle tradizioni del paese che tengono unita la Thailandia di oggi, quella che il turista può osservare nelle vie del centro, altamente tecnologica ed emancipata, alle proprie radici.

Suvarnabhumi, la Terra dell’Oro. Circa 2000 anni fa documenti indiani, cinesi e greco-romani menzionano una terra situata ad oriente dell’India alla quale furono dati vari nomi, tutti significanti Terra dell’Oro per la fertilità, la mitezza del clima e la presenza di risorse minerarie tra cui giacimenti d’oro. Il termine veniva utilizzato per definire tutta la regione del Sudest asiatico continentale fino alla penisola malese e alle isole indonesiane. Quel che, però, è certo è che l’area dove oggi sorge Bangkok non ne faceva parte dal momento che allora si trovava sotto il livello del mare.

Contatti e commercio. Il ritrovamento di numerosi reperti di epoca romana come lampade, gioielli, monete e sigilli risalenti a circa 2000 anni fa dimostrano i contatti con l’esterno e la funzione di ponte commerciale tra il Regno di Mezzo e i mercati indiani e mediorientali. Oltre ad importare, però, Suvarnabhumi vendeva agli stranieri minerali e legname.

Brahmanesimo senza caste. I contatti con l’India favorirono l’adozione del predecessore dell’induismo e la sacralità del Sovrano, ma la suddivisione della società in caste non venne recepita.

Il Buddismo come forza unificatrice. Al contrario il Buddismo ebbe una veloce fortuna e svolse una funzione unificatrice all’interno della regione, contrariamente a quanto accaduto nel subcontinente indiano.

Prosegue…

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