Normalmente sono gli altri a farmi l’in bocca al lupo per qualsiasi cosa, ma questa volta oltre a farmelo da sola, mi dico anche ” Benvenuta Marina”.
E’ un modo un pò insolito per presentarsi, ma è per sempre un modo: il mio.
Dopo circa due anni di scritti, articoli e interviste in rete, sbarco quì con i miei pensieri su Linkiesta.
Ci tengo a precisare ed a sottolineare che non sono una giornalista, e seppur mi affascina la comunicazione con le sue logiche comportamentali, la scrittura e la conoscenza, per me, più che sogni sono passioni.
Questo blog, nasce infatti da un mio piccolo esperimento, che forse un giorno,quando avrò la giusta maturità e consapevolezza di me stessa, riuscirò a portare a termine.
Nella “La Finestra a quattro vetri” voglio e spero di riuscire a raccontare, il perchè delle scelte. Le paure, le ansie e le vittorie. Ma non solo.
Se io fossi stata più decisa, a quest’ora la finestra a quatto vetri potreste leggerla in versione cartacea,eppure sono quì, e come me ci sono tanti perchè “personali”, fisici e tangibili, che se osservati a quattri vetri possiamo analizzare insieme.
A quattro vetri, perchè spesso le nostre emozioni vengono compresse, e non solo per cause inerenti alla nostra volontà, ma anche per tutto ciò che ci circonda.
Se la finestra fosse a due vetri, il problema sarebbe di facile soluzione, perchè basterebbe aprirla per far fuoriuscire i problemi, ma con quattro vetri, la soluzione non è così semplice. Tutto si comprime, i vetri si appannano e ci sono solo alcuni casi, e vi assicuro che ci sono, in cui il doppio vetro si rompe e le paure fuoriescono.
Ed è proprio questo quello che io ed il mio blog cercheremo di fare, analizzare, alla luce di molte quotidianità , il doppio vetro.
Un doppio vetro che cerca di spiegare entrambi i lati della medaglia in ogni campo ( lavoro, università, cultura) purchè ad emergere sia una sana rilfessione.
E tu, potrai scoprire il tutto solo seguendomi.