E alla convention di Renzi si presentano 10 parlamentari Pd su 308

Alla Leopolda di Firenze c’è un dato, su tutti, che colpisce. I parlamentari Pd presenti alla convention di Matteo Renzi sono solo 10. Meno del 3 per cento. Il gruppo del Partito democratico alla C...

Alla Leopolda di Firenze c’è un dato, su tutti, che colpisce. I parlamentari Pd presenti alla convention di Matteo Renzi sono solo 10. Meno del 3 per cento. Il gruppo del Partito democratico alla Camera conta 204 deputati, quello a Palazzo Madama 104 senatori. 

A poco più di una settimana dal primo turno delle primarie, si sono presentati a Firenze Pietro Ichino, Mario Adinolfi, Salvatore Vassallo, Fausto Recchia, Ermete Realacci. Oggi sono arrivati anche Enrico Morando, Roberto Giachetti, Paolo Gentiloni, Andrea Sarubbi, Giorgio Tonini.

Una cifra che racconta meglio tanti discorsi il messaggio di rottura del sindaco di Firenze. Lo spiega bene il vicepresidente del partito Ivan Scalfarotto, intervenuto stamattina dal palco della Leopolda. «Se Matteo Renzi è appoggiato da circa il 40-45 per cento degli elettori del Pd, e solo sette, otto dirigenti del Partito democratico lo appoggiano, e io sono tra questi, vuol dire che il Pd ha perso il contatto con quel 40-45 per cento di persone». 

Dati alla mano, il ragionamento non fa una piega. Adinolfi sottolinea un altro dato. Il 3 per cento dei parlamentari democrat è con Renzi? «Non è un caso che solo il 5 per cento dei componenti dei gruppi alla Camera e al Senato sia nato dopo il 1970». Su una cosa, qui a Firenze, sono tutti d’accordo. Se deputati e senatori Pd hanno deciso di snobbare la convention, Renzi può solo essere soddisfatto. È un punto di forza della sua candidatura. «Racconta perfettamente quanto dirompente sia il suo messaggio».

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