Pdl Spa. Così lo avevano chiamato in molti il Popolo delle Libertà, per la sua conformazione aziendalista e leader-centrica. Ora la definizione giusta sarebbe FC Pdl. Infatti ad oggi i candidati alle primarie sono saliti a undici, facciamo l’elenco: Angelino Alfano, Giorgia Meloni, Daniela Santanche’, Michaela Biancofiore, Alessandro Cattaneo, Giancarlo Galan, Gianpiero Samori’, Guido Crosetto, Vittorio Sgarbi, Alfonso Luigi Marra, Alessandro Proto, che ha sostituito l’uscente Alessandra Mussolini.
La battaglia si fa davvero dura, soprattutto sulle regole. Infatti a dare la scrematura più corposa sarà la presentazione di 10000 firme in almeno cinque regioni entro le dodici del 25 Novembre.
Già Alfonso Marra (famoso per portarsi dietro Sara Tommasi come fidata consulente in materia economica) ha dichiarato, con una lettera indirizzata ad Alfano, che ”esiste un ostacolo regolamentare che rende manifestamente impossibile l’autentica delle firme per i candidati non di partito e che, pertanto, se non verra’ rimosso e se non verra’ data una proroga/recupero dei giorni dovro’ rinunziare alla mia candidatura alle primarie”.
Domani la decisione del consiglio di presidenza per prorogare questo termine, tutto questo se una decisione dell’ultimo minuto non faccia ritornare il cavaliere. Almeno questo è ciò che spera Bondi, impaurito che primarie con così tanti candidati sia una cacofonia politica.
Insomma, la squadra si presenta molto variegata, per usare un eufemismo. Pensiamo a uno degli outsiders che nell’ultimo periodo è dato come uno dei favoriti: Samorì. Dice di impersonare lo spirito del Berlusconi del ’94, altri dicono che sia un uomo di dell’Utri, anche se in realtà le due cose non si scontrano.
Il colpo di scena di oggi è stata la resa della Mussolini, che ha dichiarato di non voler partecipare ”a una squallida e poco credibile resa dei conti interna”. Definisce ”patetico” l’atteggiamento di chi tira fuori ”’le unghiette contro il governo Monti solo ora, dopo che ne ha sempre dato l’appoggio durante il suo mandato”. Con chiaro riferimento alla Moeloni.
Vedremo come proseguirà questa battaglia, il tempo non è molto, ma di combattenti con la bava alla bocca per entrare nell’arena delle primarie e battersi per il trono sono ancora molti.