“Negli angoli di casa cerchi il mondo,
nei libri e nei poeti cerchi te,
ma il tuo poeta muore e l’ alba non vedrà
e dove corra il tempo chi lo sa? “
Guccini – Un altro giorno è andato-
“Nella sua casa, Alice, cerca se stessa.
Erano mesi ormai che il suono della sveglia mattutina veniva accompagnato da un risveglio di luce artificiale.
L’inquietudine di Alice, aveva invaso la luminosità di quella casa, che giorno dopo giorno, non faceva altro che sottrarla al mondo circostante.
Quello che un tempo era il suo piccolo bazar e groviglio di idee, stava diventando la tristezza che i suoi occhi non percepivano.”
– La finestra a quattro vetri-
Alice è un chiaro esempio di doppio vetro, come potrebbe essere la semplice interpretazione della realtà.
Ed è proprio per questa mia interpretazione sui generis, non posso non consigliarvi la visione di questa “Alice Shakesperiana” : una reinterpretazione della favola in chiave moderna che pone alla base della sua cromaticità uno degli interrogativi più decantati ed allo stesso tempo vissuti nei tempi moderni: essere o non essere, questo è il problema!
Infrangere o non infrangere il doppio vetro interiore?
Per i più curiosi, quando l’arte diventa realtà: vi consiglio di consultare il sito di Silvia&Roberta!
http://www.facebook.com/LeSedieDiSilvia?fref=ts