Tramonti sul nord estNon sono femminista, distinguo le donne dalle femmine. E le quote rosa mi stanno sulle ovaie

F: .. ha bisogno di uno come te. Io: Uno come me non esiste ;-) F: Lo so.. e tu sei una, non uno. Bene, abbandono la katana per non sporcarla, tralascio l'ansia dei marinari quando il vento e la v...

F: .. ha bisogno di uno come te.
Io: Uno come me non esiste 😉
F: Lo so.. e tu sei una, non uno.

Bene, abbandono la katana per non sporcarla, tralascio l’ansia dei marinari quando il vento e la vela tradiscono (cit. Vecchioni) e riapro il diario dei ricordi.
Io di fronte al muro col murales “ma tu sei una femmina” mi son già trovata davanti coi miei fenomeni.
E per di più nella cattolica Serenissima.
Tanto per mettere le cose in chiaro :
– le quote rosa (e tutte le fantasie e chiacchiere che ci girano attorno) mi stanno sulle ovaie
– di femminista io non ho nulla
– da sempre difendo e distinguo le Donne dalle femmine
– non ho categorie da difendere
– di Angela Merkel ne vorrei una in ogni casa
– sono allergica ai pietismi, intollerante ai buonismi e la compassione facile mi fa venir le rughe.
– me ne sono scappata di casa senza il vestito bianco, i confetti, le foto dell’album e i fiori
– se voglio trombarmi un uomo lo faccio senza tanti rimorsi, pensieri e seghe varie, non me ne sono scelta nessuno con cui condividere la vita se non per qualche passaggio.
– per ulteriori info leggere qui

Dopo queste dovute premesse io l’ho vissuta sulla mia pelle, e forse anche sul mio cv, il fatto di essere una Donna.
Nella Serenissima c’erano due categorie di donne che lavoravano: le operaie e le segretarie.
Le prime generalmente sono andate in pensione su una Necchi o su una Pfaff confezionando magliette o strasse United Color of Benettonle seconde hanno ubbidito e fatto le segretarie, sottostato agli ordini impartiti, giusti o sbagliati, senza mai sollevare dubbi sulla loro utilità e professionalità.
Non so quali delle due categorie siano state più sfruttate o più umiliate.
Non so quali delle due categorie abbia pianto lacrime più amare e imprecato di più in macchina nel tragitto casa/lavoro/casa.
So solo che son state brave.
Perchè avere a che fare con gli Imprenditori veneti prima di tutto è una questione culturale, e se hai due tette diventa ancora più difficile.
La lotta è ancora più difficile perchè persiste l’idea che la femmina sia stata creata per star in casa, per far figli, per perdonare, per essere amata o come da tipico detto vicentino : “a donna ze come el bacaeà .. parchè la devente bona bisogna battarla tanto”.
Qualche volta piuttosto dei fenomeni locali, preferirei aver a che fare con Ahmadinejad a livello culturale e sono quasi certa che Ahma non se ne uscirebbe mai con frasi tipo ” te ghè e to robe ghe ne parlemo co tee ga finie”.
L’unica arma che mi ha salvata da queste tare mentali dei fenomeni veneti, è stato facendomi il culo e imparando i vari prodotti dal punto di vista tecnico.
E allora quando parli di inverter, di posizionamento assi a controllo numerico, di guaine per isolamento, di cilindri o qualsiasi altro giocattolo che costituisce il prodotto che partoriscono loro, non hai più tette o figa ma diventi come loro, parli nella stessa lingua.
Ma glielo devi dimostrare. Un consulente maschio ha nel dna che “è bravo”, che “sa fare il suo mestiere”, una consulente femmina 99 su 100 si è inventata questo lavoro perchè non l’ha voluta dare al suo ex capo.
Inutile filosofare e fare del moralismo. E’ così.
Sei sempre la parte debole del discorso per quanto i fatti e i numeri ti diano ragione.
Che dopo dietro all’Uno ci sia UNA che fa tutto il lavoro (soprattutto quello noioso) non viene tenuto in considerazione, che l’accortezza nel fare le cose dell’UNA sia tre volte maggiore dell’Uno non importa, che la precisione e il sesto senso dell’UNA siano fondamentali dell’Uno non conta.
Non conta più come viene fatta una cosa, conta chi l’ha fatta e se questo chi è un maschio o una femmina. Medioevo.
E allora attorniatevi di uomini. Fate lavorare loro. Che lavorino solo i maschi.
A noi (a parte io che non faccio testo) va benissimo fare le mogli di, fare le mantenute, dedicarci ai figli, dedicarci alle amiche, prepararvi la cena quando tornate, e ci va da dio frequentare i vostri amichetti per aver compagnia.
Domani ci fermiamo tutte.
Non facciamo più nulla. Nulla.
Unica attività respirare. Così a sera .. se ci arrivate a sera … vedete come stanno le cose, perchè a voi servono i fatti per scegliere, per smetterla di abbracciare certe idee.

Ricordatevi solo che siete stati partoriti da donne … e questo vorrà pur dir qualcosa.

X