Nei pressi di via del Tritone a Roma ho visto questo
E mi sono detto ” ah, già anche il PDL fa le primarie.”
A proposito le fa? Ma quelli che per esse si adoperano ci credono?
Io avevo capito che il PDL era un oggetto creato da un certo signore per tutelare i propri interessi. Avevo pure capito che sulla strada vi si erano aggiunti altri che avevano interessi più o meno concordanti o comunque non discordanti nella speranza di portare a casa qualcosa.
Avevo anche inteso che un certo numero di italiani abbiano creduto in buona fede che da quella roba là poteva venire qualcosa di buono (col senno di poi è facile giudicare) o che comunque fosse meno peggio dell’alternativa (e far sembrare quelli lì il meno peggio, soprattutto nel nord italia vuol dire mettersi d’impegno).
Sia come sia se un partito è di proprietà di un signore a che serve fare le primarie? Per scimmiottare gli avversari? Per fare un po’ di scena?
Va beh, non sono così ingenuo. Ci arrivo che a qualcuno serve dare l’idea di apparire democratico.
Ma la mia domanda riguarda invece i militanti. Uno che si sbatte per Renzi lo capisco, perchè spera che qualcosa cambi e a prescindere da quanto sia probabile è tecnicamente possibile.
Ma dall’altra parte, quelli che non vengono pagati a giornata cosa sperano? Nei baccelli delle lenticchie che avanzeranno da un pasto che sarà sempre più magro? Nel fantasma della trippa per gatti?
L’unica cosa certa è che a questo giro nè la buona fede nè il meno peggio sembrano reggere come giustificazioni.