Giorno: 6 Dicembre 2012. Avvenimenti: il sottoscritto ha sostenuto l’esame di diritto internazionale. Ma questo avvenimento non interesserà nessuno, e di certo non farà calare la borsa di Milano e alzare lo spread. Sono altre le notizie che smuovono l’economia mondiale. Sono le 8 e 56 del mattino, Guido Crosetto cerca di commentare, rischiando di farci scappare una lacrimuccia, un fatto che in molti ( tra cui il sottoscritto) avevano ipotizzato: la discesa in campo di Berlusconi.
“Mi sono stufato, mi sono rotto”, così dice l’Onorevole ai microfoni di Omnibus su La7, lasciando poco dopo lo studio.
Un’ora prima, altro canale e altro conduttore, siamo su Rai 2, ad Agorà con Andrea Vianello. In questo caso non c’è nessun esponente di partito. C’è Corrado Passera, ministro più corteggiato dai partiti, che elimina una parte dei corteggiatori in 39 secondi, la durata del suo intervento.
Se il buongiorno si vede dal mattino, la giornata è continuata ancora meglio. L’informazione è viaggiata parallelamente su due filoni: la candididatura di Silvio (ormai qualsiasi modo ironico per definirla è stato usato, è inulte impegnarsi) e la possibilità di far mancare la maggioranza al Governo sia alla Camera che al Senato su due provvedimenti diversi. La situazione è tesa, ma alla fine il Pdl non fa saltare il numero legale e il Governo non cade. Nella conferenza stampa successiva, Monti dice di essere in continuo contatto con Napolitano e di aspettare l’incontro tra il Presidente della Repubblica e Angelino Alfano.
Nel frattempo il Popolo delle Libertà festeggia, fuori da palazzo Grazioli si raduna una piccola ( molto piccola) folla di irriducibili battenti bandiera de “La nuova forza italia”. Le reazioni nel partito sono quasi tutte unanimi nel concordare che sia la scelta migliore per sconfiggere la sinistra. Le immagini delle primarie indette per la successione del lider maximo sembrano ormai ricodiin binco e nero. Tutti in coro tornano a cantare “Meno male che Silvio c’è”.
«Se Silvio Berlusconi decidesse di rappresentare il centrodestra, di proporsi nuovamente come candidato premier, il nostro lavoro sarebbe certamente più facile» Mara Carfagna.
«Fiat lux – e fu Luce. L’annunciato ritorno di Berlusconi in campo e la sua probabile ricandidatura alla presidenza del consiglio apre uno squarcio di luce sull’Italia e sulla rinascita del centro destra che è maggioranza silenziosa fra gli italiani» Michaela Biancofiore.
«Berlusconi in campo sia l’unica chance contro la sinistra» Capezzone.
Tutti tranne Crosetto e Giorgia Meloni, che si sfoga così su twitter : “Considero la ricandidatura di #Berlusconi un errore. In ogni caso, decisioni come questa vanno discusse e prese negli organi competenti”.
La mia analisi politica è molto sisntetica e rasenta la brutalità: Berlusconi propinerà per il 2013 il solito mix di abolizione ICI, anzi IMU, abbassamento delle tasse, lavoro per tutti, fisco inesistente. Se anche questa volta dovesse vincere, significa chiaramente che l’Italia si merita di essere governata da Silvio Berlusconi. Punto. Giudicate voi se sia un complimento o un insulto al vostro (e anche mio) paese.