Un primo commento a caldo sul discorso di Monti. Fa una certa tenerezza il modo in cui diversi giornalisti continuano a insistere sulla sua “candidatura” quando lui ha detto in modo molto chiaro, e sta ripetendo proprio in questo momento, che è a disposizione – in quanto senatore a vita – delle forze politiche che, nel prossimo parlamento, ritenessero di portare avanti le politiche indicate nel documento di cui ha parlato nel corso della conferenza stampa, e che verrà reso pubblico a breve.
Quindi non avremo il match del secolo Monti vs. Berlusconi (e questa è una cosa buona per il paese, e per Monti) e tutto è rimandato al dopo elezioni. In un parlamento in cui – si spera – sinistra e centro riescano a trovare un linea comune per un programma di riforme condiviso.