Non ho fatto a tempo a scrivere due parole sull’assoluta inutilità di discutere di energia nucleare in Italia che ecco pronta l’ennesima inutile polemica sul tema.
A tenere banco lo scienziato Antonio Zichichi, neo assessore della Giunta del Presidente della Regione Sicilia Rosario Crocetta. Che Zichichi fosse un fervente nuclearista non deve affatto sorprendere. All’indomani dell’incidente occorso a Fukushima tentava di spiegare le ragioni umane e non tecnologiche delle cause: una vera e propria mission impossible nei confronti di una catastrofe che ha condizionato l’opinione pubblica mondiale. Ancora prima era uno dei ferventi promotori della renaissance nucleare in Italia.
Polemica prevedibile e scontata, quindi, ma tant’è la notizia rimbalza e domani occuperà le prime pagine ridando fiato a coloro che hanno fatto dell’antinuclearismo la loro fortuna politica. Qualsiasi battuta sul tema, infatti, non fa che ringalluzzire il circo barnum, fatto di (pochi) nuclearisti e (tanti, tantissimi) antinuclearisti: un circo che non permette di affrontare serenamente il tema, nemmeno sul terreno neutrale dello smantellamento dei siti nucleari, dove il nostro Paese non è riuscito quanto meno a fare tesoro della scelta del 1987, costruendo una forte industria del cosiddetto decommissioning che oggi si rivelerebbe preziosissima.
Nemmeno farlo apposta, proprio oggi l’Enel ha annunciato l’uscita dal progetto di Flamanville 3, portato avanti dai cugini francesi dell’Edf.
Già che ci siamo… chissà se qualcuno si ricorderà anche di citare Palma di Montechiaro, in provincia di Agrigento? Il comune infatti era tra i siti presumibilmente candidati ad ospitare una delle centrali nucleari italiane, proprio in Sicilia!
Ma questo di oggi è solo il primo di quella che si annuncia una vera e propria gallina dalle uova d’oro per i giornalisti… con Franco Battiato allo spettacolo e lo scienziato ultraottantenne alla cultura.
Non a caso il noto cantautore del centro di gravità permanente lo aveva detto solo cinque giorni fa: “Siamo creativi, aspettate prima di giudicarci. Siamo persone serie, lavoreremo su progetti. Per scatenare la nostra vena creativa dobbiamo sapere quante risorse avremo a disposizione”. Anche senza però non scherzano.