Dopo le segnalazioni contro gli evasori fiscali (sono nati siti, blog e persino gruppi facebook) Confartigianato veneto propone un osservatorio per i cattivi pagatori del Veneto (Pubbliche Amministrazioni o privati). D’ora in poi tutti sono avvertiti: «Le norme sui tempi per saldare le fatture valgono per tutti, soprattutto per i lavori pubblici».
Dal 31 gennaio – ovvero esattamente a un mese dall’entrata in vigore della normativa che fissa a 30 giorni il termine per saldare i pagamenti delle transazioni – chi vorrà, potrà segnalare gli enti o i privati ritardatari cronici, in modo concreto, discreto e soprattutto non delatorio, sul sito http://www.confartigianato.it.
«In Veneto, infatti, molti non pagano o lo fanno con tempi che di media raggiungono i 150 giorni, con punte che vanno anche oltre i 9 mesi, e che per il settore Sanità superano i 300 giorni» spiegano gli artigiani veneti che oggi hanno diffuso il comunicato alle testate locali. «Ma la novità che potrebbe mettere fine a questo problema arriva dal Ministero dello Sviluppo Economico. Il dicastero, infatti, recependo le sollecitazioni di Confartigianato, ha emanato una circolare (n. 1293 del 23 gennaio) relativa ai ritardati pagamenti delle Pubbliche Amministrazioni in cui si chiarisce che la nuova disciplina (30 giorni di regola, 60 al massimo solo per ASL e Ospedali) introdotta in attuazione della direttiva comunitaria n.7/2011 si applica a tutti i settori produttivi: inclusi i lavori pubblici, dove operano le imprese di costruzione, uno dei settori maggiormente colpiti dal grave fenomeno dei ritardi di pagamento».
Nell’Osservatorio (consultabile attraverso il sito www.confartigianato.it) gli imprenditori troveranno informazioni sul funzionamento delle nuove norme, consulenza su come far rispettare i propri diritti di creditori e potranno segnalare nuovi ritardi e mancate applicazioni della legge. Una sezione dell’Osservatorio è dedicata allo strumento della certificazione dei crediti accumulati dagli imprenditori prima dell’entrata in vigore della nuova legge.