Diario di una disoccupata perbeneLa corsa più pazza del mondo.

E' nel pieno della corsa elettorale che i migliori scendono in campo e danno il meglio di sè. Negli anni 80 un famoso cartone animato a puntate di Hanna e Barbera, dal titolo "La corsa più pazza d...

E’ nel pieno della corsa elettorale che i migliori scendono in campo e danno il

meglio di sè.

Negli anni 80 un famoso cartone animato a puntate di Hanna e Barbera, dal titolo “La corsa più pazza del mondo”, riscuoteva molto successo in televisione.

E’ impressionante quanto questi personaggi immaginari si avvicinino, a volte anche fisicamente, ai protagonisti dell’ attuale scena politica italiana.

Si potrebbe pensare al plagio, anche se è molto difficile capire chi possa aver plagiato chi, dal momento che la fantasia supera l’immaginazione. L’unica differenza è che quando si guarda il cartone animato, una volta finita la puntata, si spegne la tv e la storia finisce, mentre quando si guarda la tribuna elettorale italiana, si spegne la tv, ma la corsa a fregarci continua sempre.

Aspettando di vedere chi vincerà la pazza corse delle elezioni 2013, immaginandoci che la nostra scheda elettorale si presenti come di seguito invece che con i soliti clonati simboli, ecco chi troviamo sulla linea di partenza:

1- I fratelli Slag con la Macigno-Mobile, pilotata da due gemelli armati di una clava che usano per bastonarsi a vicenda: si assomigliano caratterialmente, ma non sono parenti. Sono nati nella stessa città, ma non lo stesso giorno. I due gemelli diversi della politica italiana per cui le clavate, date e ricevute, non sono mai abbastanza: Fini e Casini.

2- Il professor Pat Pending, la macchina dello scienziato pazzo capace con accorgimenti tecnici di trasformarsi per superare gli ostacoli: un professore, tecnico, capace di ogni trasformazione, novello figlio di facebook e twitter….aggiungiamo anche le banche e la Germania e la soluzione è Mario Monti.

3- Penelope Pitsop La “bella” del cartone guida una vettura dotata di tutti gli accessori per la cura della persona e il trucco. Uno dei ruoli più ambiti sulla scena politica femminile. In primis Nicole Minetti, emblema degli accessori per la cura della persona, meglio se comprati con i soldi del partito. Candidate secondarie anche Daniela Santanchè, grazie al suo seducente e naturale sorriso e ad Elsa Fornero, non per le doti di bellezza che, purtroppo, non fanno parte sel suo curriculum, ma per la completa serie di accessori con cui ha abbelito la vita dei disoccupati italiani.

4- Clyde e la sua banda una banda di nani degli anni venti su auto d’epoca, capeggiata dal boss Clyde. Chi puo’ togliere questo ruolo a Silvio e alla sua banda di pidiellini selezionati attentamente e con cura, non in base alle sentenze pendenti ma in base all’altezza? L’auto d’epoca viene gentilmente fornita dall’amico Marchionne, direttamente dalla riserva speciale delle Fiat prodotte in Romania.

5- L’Insetto Scoppiettante il classico montanaro, che sonnecchia quasi tutto il tempo guidando con il freddoloso orso Blubber alle sue spalle. Se su questa vettura aggiungiamo anche un tacchino sul tetto ed una mortadella nel cofano, Pierluigi Bersani e Romano Prodi potranno solo che esserne soddisfatti.

6- Rufus Roughcut e Lo Spaccattutto, occupata da un rude boscaiolo su di una macchina di legno con al posto delle ruote altrettante seghe circolari: il blog, le battutte, le accuse e le imprese di Beppe Grillo, sebbene armato solo di una macchina di legno, non sono forse state ultimamente più taglienti di qualsiasi altra sega circolare?

7- Dick Dastardly e Muttley gli eterni perdenti, protagonisti anti-eroi della serie. Chi è nato per cercare di far rispettare la giustizia, non dovrebbe mai fare politica. Caro Antonio Ingroia, il tuo collega e omonimo dell’Italia dei Valori, non ti ha insegnato proprio niente?

Arbitro principale della gara: Bruno Vespa;

arbitro secondario: Michele Santoro, retrocesso a riserva dopo aver cercato di favorire Clyde e la sua banda di nani.

Una gara in cui l’importante non è vincere, ma cercare di fregare.

A voi tutti una buona visione.

Entra nel club, sostieni Linkiesta!

X

Linkiesta senza pubblicità, 25 euro/anno invece di 60 euro.

Iscriviti a Linkiesta Club