Leccaprincipi e MamelucchiLa legge per il controllo delle armi a Ny imbavaglia l’informazione

Dopo 28 giorni, 1,2 milioni di visite e il podio delle notizie più cliccate del mondo ieri Journal News - quotidiano online della contea di Westchester, a nord di New York - ha deciso di bloccare g...

Dopo 28 giorni, 1,2 milioni di visite e il podio delle notizie più cliccate del mondo ieri Journal News – quotidiano online della contea di Westchester, a nord di New York – ha deciso di bloccare gli acessi alla mappa che rendeva pubblici i nomi dei proprietari di armi della zona. Quando era stata pubblicata aveva fatto andare su tutte le furie la Nra, lobby della armi americana. Ma non solo. Alcuni al giornale sostengono che sia stata fortemente criticata anche dalla polizia e dall’establishment politico.

La decisone di bloccare l’accesso è stata presa con una lettera del giornale ai suoi lettori: si faceva riferiemento alla nuova legge sul controlllo delle armi approvata il 15 gennaio scorso. Un punto della legge, infatti, prevede che i nomi dei proprietari di pistole e fucili non siano resi pubblici, per tutelare la loro privacy. Jane Hasson, la giornalista che l’aveva messa online, ha scritto: «Il database è stato pubblico per 27 giorni, le persone che volevano guardarlo hanno avuto il tempo di farlo». Intanto ha anche ricordato di aver ricevuto diverse minacce, ma di non avere paura: «Continueremo a batterci contro i proprietari di armi».

Ma anche se la mappa è stata rimossa il giornale ha subito nuove critiche. Roy T. Richter, il portavoce dell’associazione che rappresenta i capitani del NYPD, lo ha attaccato in un’intervista al Time. Sostenendo che pur avendole tolte, le notizie contenute nella mappa rimarranno per sempre su Internet. Intanto la giornalista Jane Hassen ha detto che la mappa continuerà a restare sul sito (ovviamente senza i nomi dei proprietari) «per ricordare alla comunità che le armi sono un fatto della vita che non dobbiamo mai dimenticare».

E ieri al primo Gun Appreciation Day – la giornata che invitava tutti i proprietari di armi a fare sentire la propria voce contro Obama e la sua proposta di controllo – cinque persone sono rimaste ferite in tre differenti show: in Nord Carolina, in Ohio e in Indiana. Tutte cinque le persone sono state colpite per sbaglio. La giornata è stata organizzata da diverse associazioni che si battono per la diffusione delle armi negli Stati Uniti. Sostengono che un aumento della diffusione di pistole e fucili in luoghi pubblici come scuole significhi più potezione e sicurezza per tutti. A torto vista la recente inchiesta pubblicata da Mother Jones.

Sempre ieri lo Stato di New York ha aperto un sito per dare ai proprietari di armi chiarimenti riguardo la legge appena approvata.

X