Voglio esser chiaro sin dalle prime batture di questo post, la tabella qui sotto non ha alcuna valenza economica ma: “dice semplicemente se gli abitanti del paese A godono di migliore servizi di quelli di B o, viceversa, nell’ipotesi che i prezzi siano gli stessi, che la spesa sia gestita con medesima capacità e onestà e che la distribuzione della popolazione per età, che influenza welfare e sanità, sia la stessa“.
Per chi volesse approfondire l’argomento c’è un interessante articolo di Aldo Lanfranconi “Come e dove ridurre la spesa pubblica. Un esercizio di benchmarking” pubblicato sul sito di Noise From Amerika, che vede tra i suoi protagosti anche economisti quali Michele Boldrin, nel luglio del 2012.
Detto ciò, credo che anche questa sia trasparenza nonché un modo per favorire la creazione di una coscienza critica tra la tanto strattonata opinione pubblica.
L’ISTAT non più tardi di qualche giorno fa ha presentato “Noi Italia. 100 statistiche per capire il Paese in cui viviamo”. Si tratta di una lunga serie di indicatori, raccolti in 19 settori per un totale di 118 schede, che riguardano aspetti economici, sociali, demografici e ambientali del nostro Paese, permettendo di focalizzare la nostra collocazione nel contesto europeo.
Fra gli indicatori ve n’è uno che approfondisce l’argomento relativo alla finanza pubblica. Ebbene, la pubblica amministrazione italiana spende poco meno di 13 mila euro per abitante, collocandosi al dodicesimo posto della graduatoria Ue27. La spesa italiana risulta appena superiore alla media europea, ma inferiore a quella delle principali economie dell’Unione, collocandosi al di sotto del Regno Unito (13.526 euro per abitante), Germania (14.362), Irlanda (17.044) e Francia (17.165).
Ai vertici della graduatoria si trovano il Lussemburgo con oltre 34 mila euro per abitante, la Danimarca con quasi 25 mila euro e la Svezia con oltre 21 mila euro, seguite dagli altri paesi nordici.
Spesa Pubblica Amministrazione nei paesi UE
Anno 2011 – euro per abitante –
PAESI | 2011 |
LUSSEMBURGO | € 34.429 |
DANIMARCA | € 24.884 |
SVEZIA | € 21.010 |
FINLANDIA | € 19.262 |
AUSTRIA | € 18.050 |
PAESI BASSI | € 17.970 |
BELGIO | € 17.952 |
FRANCIA | € 17.165 |
IRLANDA | € 17.044 |
GEERMANIA | € 14.362 |
REGNO UNITO | € 13.526 |
ITALIA | € 12.974 |
SPAGNA | € 10.409 |
CIPRO | € 9.619 |
GRECIA | € 9.566 |
SLOVENIA | € 8.939 |
PORTOGALLO | € 7.922 |
MALTA | € 6.568 |
REP. CECA | € 6.405 |
UNGHERIA | € 4.966 |
SLOVACCHIA | € 4.849 |
ESTONIA | € 4.558 |
POLONIA | € 4.220 |
LITUANIA | € 3.802 |
LETTONIA | € 3.774 |
ROMANIA | € 2.422 |
BULGARIA | € 1.839 |
UE 27 | €12.357 |
Fonte: Noi Italia. 100 statistiche per capire il paese in cui viviamo – Eurostat, Government statistics – dati aggiornati ad ottobre 2012.