Ieri sull’International Herald Tribune è apparsa una lettera di un certo Michael Pravica (probabilmente un fisico) che, scandalizzato dalle affermazioni revisioniste di Berlusconi, scrive al direttore:
“Berlusconi may be entitled to his distorted revisionist views, but not without the sternest public condemnation. I also hope that Italians understand that this man is not capable of being a true leader – and never was”
Ora non è che sia particolarmente interessante sapere cosa pensi dei nostri politici un fisico di Henderson, ma la cosa che viene da chiedersi è che cosa sia dall’altra parte del globo che invece a noi sfugge. Cioè perchè un’area politica, che è tutto sommato quella maggioritaria nel paese, sia ostaggio di una figura come Berlusconi, che è ancora un candidato in grado di prendere almeno un 15%, di dettare l’agenda politica, di andare in televisione dai suoi avversari e segnare un punto di svolta della propria campagna elettorale.
L’unica risposta che mi so dare a tutto ciò è che noi, quando sopraggiunge il momento di votare, di colpo è come se ci dimenticassimo tutto. Ma proprio tutto!