La democrazia funziona quando a decidere sono in due, e l’altro è malato – (Winston Churchill).
Per Grillo, invece, la democrazia funziona quando a decidere sono tutti, malati inclusi, su ogni questione. Come? Attraverso il web.
Alla prova dei fatti, Grillo e il Movimento 5 Stelle, si sono dimostrati più fedeli alle parole di Churchill che lo stesso Churchill. La democrazia del cinque stelle funziona se decide lui e solo lui. A lui – come del resto a tutti i partiti – piace lo spazio di intervento che la democrazia rappresentativa lascia a chi viene eletto. Ed è chiaro il motivo: la democrazia diretta non permette di vedere oltre il qui e ora (e i cittadini qui e ora scelgono sempre di pancia); la democrazia rappresentativa ti consente di attuare un minimo di strategia e fare scelte con un minimo di senso.
Ricapitolando. La democrazia rappresentativa implica che i parlamentari scelgano per conto di chi li elegge (il Popolo) e senza vincolo di mandato (articolo 67 Cost.), la democrazia diretta implica che di volta in volta sia il Popolo a decidere, e i parlamentari non siano altro che meri esecutori. In pratica il ruolo di guida – che dovrebbero avere le classi dirigenti – viene affidato al Popolo che di volta in volta decide dove andare.
LA DEMOCRAZIA DIRETTA, DA GRILLO
Grillo, per ora, ha preso in giro i suoi elettori sulla democrazia diretta. In questo momento a decidere tutto sono lui e Casaleggio. Due esempi.
- Gli elettori del M5S, o semplicemente gli iscritti al blog, non hanno voce in capitolo sulla questione “fiducia”. Altro che democrazia diretta! A decidere è solo Grillo. Tanto è vero che è bastato un niente affinché la potenziale apertura del capogruppo al Senato, Vito Crimi, ad un governo tecnico, fosse smentita dal fondatore dei cinque stelle. Decide Grillo, amen.
- I capigruppo di Camera e Senato non li ha scelti il web. A dirla tutta il web per ora non ha deciso niente.
Allora pare evidente che l’unica democrazia diretta nella realtà dei fatti è quella diretta da Grillo. E prima o poi questa bomba è destinata a scoppiargli in casa. Perché se lui decide e gli altri non contano un…non è democrazia diretta né tantomeno democrazia rappresentativa: è monarchia assoluta. E i monarchi assoluti, nelle civiltà democratiche, non hanno lunga vita.
Amen.