La falegnameria all’interno della Casa di Reclusione di Nuoro e di Mamone è stata realizzata grazie al contributo della regione Sardegna e gestita da un artigiano retributo con un finanziamento della Camera di Commercio.
Oggi però i tagli operati ovunque impediscono di assumere la persona che poi faccia lavorare i 5 detenuti ammessi alle misure alternative al carcere. Giovani in Cammino Onlus è l’associazione di riferimento.
6 Marzo 2013