Giovani europeiOggi alle 15:00 intervisterò qui Andrea Baio: domande?

Domani pomeriggio alle 15:00 aprirò una piccola rubrica live: alternativa europea.Tra le varie interviste, tra poco giorni ci saranno personaggi del calibro di Moni Ovadia, la filosofa e Onorevole...

Domani pomeriggio alle 15:00 aprirò una piccola rubrica live: alternativa europea.Tra le varie interviste, tra poco giorni ci saranno personaggi del calibro di Moni Ovadia, la filosofa e Onorevole Michela Marzano.

Domani aprirò la rubrica con l’intervista al siciliano Andrea Baio, autore ormai celebre della famosa lettera che porta il titolo: Caro Beppe, a fanculo stavolta ti ci mando io. Quest’ultima ha ricevuto più di 6000 contatti in tutta la rete.

Chiunque voglia porre domande può mandare una E-mail a [email protected], commentare il post in cui apparirà la diretta sul blog de Linkiesta, o mandare un Sms al numero 3895841114.

Vi lascio con una piccola parte della lettera. Ci vediamo domani.

Caro Grillo, dato che dall’alto della tua arroganza da dittatore in erba che gioca con questo paese come un bambino fa coi suoi soldatini, ti permetti di trattare tutti allo stesso modo – che si tratti di giornalisti, politici, persone comuni, o tuoi stessi elettori che hanno osato mettere in discussione il tuo Verbo, ponendo domande, sollevando dubbi o provando semplicemente a chiedere quella partecipazione che avevi loro promesso durante la campagna elettorale – mi permetto di replicare al tuo appuntino da maestro onnisciente con la mia personalissima lista di punti per i quali credevo di aver fatto bene a votare Movimento 5 Stelle:
1) Per non sentirmi dire cosa pensare dall’ennesimo tuttologo prepotente che piega l’opinione della gente al suo interesse personale, e strumentalizza la sofferenza di un intero paese per terzi scopi che nulla hanno a che fare con il bene collettivo.
2) Per poter dire finalmente la mia nei processi decisionali che avrebbero dovuto caratterizzare il nuovo percorso di questo paese.
3) Per affidare il mio interesse di comune cittadino a dei cittadini comuni e disinteressati.
4) Per porre fine all’era populista e inconsistente, e dare inizio a una nuova era politica e costruttiva.
5) Per una società orizzontale, senza gerarchie e decisioni calate dall’alto.
6) Perché uno vale uno.
7) Per la meritocrazia.
8) Per avere anche un solo motivo che mi portasse a dire “forse vale la pena di restare”.
9) Perché da attivista coi miei 5 anni di fatiche alle spalle, avrei voluto trovare un valido interlocutore con il quale far squadra.
10) Per una politica finalmente aperta e trasparente.

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