Sogni di meritoGiovani liberali presentano il libro “Liberalmente”

Nel caos attuale nel panorama politico e con il ritorno sempre più certo della DC, alla politica nazionale di questi giorni si contrappongono belle iniziative dal basso come quella di alcuni giova...

Nel caos attuale nel panorama politico e con il ritorno sempre più certo della DC, alla politica nazionale di questi giorni si contrappongono belle iniziative dal basso come quella di alcuni giovani liberali a Saluzzo.

Qualche giorno fa in questa cittadina è stato presentato il libro “Liberalmente”, evento che ha avuto luogo nella libreria storica Stella Maris.

Il libro vuole essere divulgativo e trattare, dal punto di vista dei giovani, il pensiero liberale troppo spesso ignorato dai partiti e dai politici di spicco (specialmente quelli che si professano essere liberali per poi non applicare nulla del liberalismo nella propria attività legislativa).

Gli autori sono sei e ognuno di essi si è occupato della parte che studia:

la parte politica è stata scritta a quattro mani da Francesco Piccat (studente al terzo anno di studi internazionali a Torino, ex presidente di consulta provinciale degli studenti di Cuneo 2009/2010, amante della musica jazz, della politica e della diplomazia, è stato a fare uno stage quest’estate all’ambasciata d’Italia a Monaco) e da Andrea Carpani (diplomato presso il liceo Bodoni di Saluzzo, ora studente in Ingegneria Gestionale al Politecnico di Torino, da sempre interessato a politica e recitazione);

Christophe Feder, valdostano, 110 e lode in econometria a Torino, un master alla Toulouse school of economics e ora dottorato Vilfredo Pareto al collegio Carlo Alberto di Torino, si è occupato della parte sull’economia;

Giulia Gribaudo, studentessa di economia a Torino, conclude poi gli studi a Londra, tenendo sempre un occhio verso la madrepatria. Attualmente impiegata in un’azienda di marketing, gestisce anche una pagina facebook “Ho un cervello e lo uso” con l’intento di riportare non una corrente di pensiero ma piuttosto un insieme di valori e un motivo di confronto, ha curato il capitolo sulla finanza;

Luca Testa, diplomato al classico ( Liceo Bodoni di Saluzzo), è stato studente alla Cattolica di Milano per tre anni a giurisprudenza e ha scritto la parte sul diritto,

Matteo Eandi, studente al terzo anno di matematica a Torino, amante della musica, nonchè presidente dell’associazione “Liberalmente giovani“, ha curato la prefazione e insieme a Piccat, vicepresidente della stessa, ha scritto il manifesto finale.

Nell’iniziativa il successo è stato tale da vendere tutte le copie del libro messe a disposizione, chissà questo non sia l’inizio di una nuova stagione di cultura liberale e propagazione delle sacrosante istanze di più libertà, meno stato e meno tasse che non sono mai state veramente attuate nella nostra nazione.

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