Argentina agrodolceInflazione argentina: il ministro dell’economia esita

I dati sull’inflazione argentina continuano a essere un mistero irrisolto, e a dimostrarlo non sono più solamente i dati discordanti, le recriminazioni del FMI e le continue manifestazioni di piazz...

I dati sull’inflazione argentina continuano a essere un mistero irrisolto, e a dimostrarlo non sono più solamente i dati discordanti, le recriminazioni del FMI e le continue manifestazioni di piazza.

Durante un’intervista della televisione greca Skai TV per un reportage sul mistero del fallimento dell’Argentina, il ministro dell’economia Hernan Lorenzino di fronte alla richiesta della giornalista Eleni Varvitsioti di chiarire i dati su inflazione e povertà, ha cominciato a balbettare, a tentennare, a supporre numeri, mostrando chiaramente poca convinzione. Ha chiesto infine di interrompere l’intervista, dicendo, parole testuali: “Me quiero ir”, “Voglio andarmene”.

L’intervista, avvenuta in dicembre, è stata registrata in un video che in Argentina ha cominciato a circolare la settimana scorsa, creando lo scompiglio e generando lo scherno, ma anche molta preoccupazione. Del resto, la mancata risposta del ministro sui dati dell’inflazione, fa supporre la posizione del governo su questo problema.

“La povertà è scesa del 50%, ed è al di sotto delle cifre storiche “, ha detto il ministro senza però precisare che secondo l’Indec la povertà si aggira attorno al 5,4%, un dato altamente messo in discussione
Alla seguente richiesta, sui numeri dell’inflazione, il ministro ha tergiversato: “Le statistiche registrano ogni mese l’inflazione ed è l’unica possibile”, ha detto. “L’unico ufficio con i requisiti tecnici per misurarla è l’Indec, che dipende dal ministero dell’economia”, ha aggiunto Lorenzino, davanti all’espressione scocciata della giornalista che nuovamente gli ha chiesto: “Ma l’inflazione, quant’è?”
Lorenzino allora ha dichiarato un 10,2%; “ma potrei sbagliarmi di qualche decimale”, ha aggiunto.
Alla domanda sul processo delle sanzioni del FMI, generato dalle statistiche sospette, il ministro non ha retto più e ha chiesto alla giornalista di interrompere la registrazione.
Spenta la telecamera, la televisione greca ha continuato a registrare la voce del ministro che afferma di volersene andare, e dice a Varvitsioti che parlare di statistiche d’inflazione in Argentina è un argomento complesso. “Preferisco concludere l’intervista con l’ultima risposta che le ho dato”, dice. Interviene allora una funzionaria del ministero che spiega alla giornalista, che parlare di inflazione in Argentina è argomento complicato, “non ne parliamo nemmeno con i media argentini”.

Ieri, durante un atto del governo, la presidente Kirchner ha annunciato un piano per un nuovo finanziamento di opere pubbliche a livello nazionale, firmato da Lorenzino, cercando così di rimediare la figuraccia del ministro con una battuta ironica: “Vedete, non se ne vuole andare…”
Ma di ironico, evidentemente, c’è ben poco.

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