Me ne sono accorto da diverso tempo che il bastardo di pelo rosso Dik se la intende con quell’orrenda old lady ossuta che è la mia vicina di casa Margaret. E’ dal 29 aprile che li tengo d’occhio, esattamente dal giorno che, sgommando sulla mia Porsche su Sheridan road, avevo intravvisto la triste ossuta figura dirigersi con un piatto a mo’ di vassoio verso il garage, dalla cui fessura Dik emetteva strani rumori indefinibili, che io (ingenuo come al solito) avevo interpretato come ringhiate di avvertimento. “No, caro Tommaso, no, come al solito qui tutti trescano alle tue spalle. Erano mugolii di benvenuto, perché il bastardo di pelo rosso si è fatto comprare da qualche leccornia canina…” Infatti, ma lui non lo sa che io so, quatto quatto scodinzola sempre lungo la siepe e scompare in un tunnel ben nascosto tra le foglie, per trovare rifugio dorato dalla vecchia lercia. E’ proprio di animo traditore, quasi quasi, di ritorno dall’Italia, lo riporto di nascosto al Disperate Lake
19 Giugno 2013