Due sono le cose: quando una donna esce dal parrucchiere si trova o la cofana di Moira Orfei con tanto di elefanti di criniera umana realizzati con rullo, piastra e lacca Elnett della nonna Pina sul cucuzzolo del cervello, o una bella rasatura praticamente a zero.
“Puoi darmi una spuntatina?” E via, tabula rasa fu. Sempre per il famoso fatto delle doppie punte, “grazie” alle quali è sempre meglio tagliare un bel pezzo di capelli.
“Puoi farmeli mossi?”. E boccolo in carta pecorita da disfare solo con scapello fu.
“Guarda, se io fossi in te non li taglierei”. E poi: “Io i capelli li lascerei naturali”. Sia lodato Gesù Cristo, sempre sia lodato. Ho sognato o ero desta? No perché da Les Garçons de la Rue questo mi sono sentita dire. Da dei parrucchieri. Incredibile.