Sogni di meritoQuesta mattina ero un maschio di 76 kg e 600 grammi

Oggi, 23 luglio 2013, mi sono alzato senza alcun tipo di problema. Sono andato in bagno e ho controllato che tutto fosse regolare.  E anche per oggi sono maschio, il mio peso non si decide a calar...

Oggi, 23 luglio 2013, mi sono alzato senza alcun tipo di problema.

Sono andato in bagno e ho controllato che tutto fosse regolare.

E anche per oggi sono maschio, il mio peso non si decide a calare e perciò rimango costante sui 76 chili e 600 grammi.

Dopodiché ho aperto la finestra che si affaccia sulla strada e sul parcheggio davanti a casa mia, ma niente.

Nessuna folla oceanica con bandiere sventolanti ad acclamarmi.

Una desolazione tristissima. Ma nessun peccato, sospiro profondamente e tiro avanti.

Non sono un royal baby (peso troppo, sono relativamente vecchio, nonchè anche col sangue troppo poco blu) e me ne faccio una cavolo di ragione. Sia su di me, sia sul bimbo reale a cui auguro una serena crescita, che sarà di sicuro non misera, ma la felicità, soprattutto in quei contesti, non è scontata.

“In medio stat virtus”, ma come al solito il popolino non fa sua questa assai saggia massima e, al contrario, si divide nelle solite due tifoserie estreme.

La prima, la squadra dell’ “INSTAGRAMMIAMO-TWITTIAMO-FACEBOOKIAMO” ogni spinta pubica della principessa e ogni pannolino reale;

la seconda, la squadra degli acerrimi nemici del “roial bebi che guarda ci sono 22mila banbini poveri ke muoiono ogni giorno e qui ancora a parlare del figlio della corona mantenuta dal popolo e noi anche scemi a pagare gli F35 ma guarda ke ingiusto!!!!”.

(N.B.: Non scherzo, non esagero, ho letto veramente post e commenti del genere. Nel nome del secondo team ho semplicemente unito la sinossi dei due più galvanizzanti).

Ora è chiaro che i media hanno esagerato a sbatterci in faccia da mesi, e nelle ultime 24 ore a ritmi insostenibili, ogni puzzetta e ruttino del futuro re.

Ma è altrettanto insostenibile vedere attaccati usi, costumi e storia del Regno Unito con argomenti che non solo non centrano nulla ma, se inseriti in un contesto inglese nel quale la maggioranza dei cittadini ama ancora la famiglia reale o comunque la guarda con affetto, irridono solamente la scemenza e superficialità di chi li esplica (magari con tastiera e bloc maiusc attivato).

Qualcuno dei lettori gentilmente mi spiega che diavolo c’entrano gli F35 comprati dall’Italia con il Royal Baby?

Misteri della rete.

twitter @gioviravetta

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