E’ scritto sulle tre magliette che ho comprato: una per me, una per John e una … per Dik. E’ successo ieri sera. Sono uscito dall’albergo, mi sono immerso in quel caldo afoso che è raro trovare nelle nostre metropoli americane, con quelle avenue larghe e spaziose, che creano delle correnti d’aria anche quando di aria ce n’è poca. Invece in Europa, in queste vecchie città, con queste vecchie streets incuneate tra palazzi tenebrosi, tutto si infogna. Mi mancava il fiato, tutto mi dava fastidio, fuck you Roma, mi ripetevo, fuck you Italy, però, ad un certo punto, quando un turista americano (ho riconosciuto l’accento) mi ha chiesto:”Are you italian?”, ho risposto: “Sì” Tommy Winkley
2 Agosto 2013