“Basta squallidi motel, strade blu e mancanza di connessioni. Si cambia vita!” ho esclamato questa mattina all’alba, entrando nella stanza buia e puzzolente, in cui i gemelloni Eric e Hernest e il bastardino di pelo rosso Dik dormivano. Ho estratto dalla sacca, che John mi ha preparato quando mi ha spinto a forza nella volkswagen pink, costringendomi a una partenza repentina, il mio bel iPhone, l’avevo intravvisto subito, e ho cercato e trovato in pochi minuti la via più breve per uno splendido hotel della zona, con vista lago, naturalmente. Nessuno ha parlato, né i gemelloni, né Dik, che è stato il primo a balzare fuori dalla stanzaccia, trascinando con i dentini il suo cuscino di pelle. Ora siamo qui davanti a un breakfast come si deve, ai bordi di una splendida piscina, con sullo sfondo le acque del lago e il cielo sospeso e siamo tutti contenti. Tommy Winkley
23 Agosto 2013