Intendo: telefonare a Susan per chiedere se “miamamma” e il cugino Conrad sono ancora là, o stare in questo silenzio dorato? C’è qualcosa che mi rode dentro, un disagio, non so. “Tommaso, stanne fuori, visto che puoi farlo”, mi continuo a dire, ma non ce la farò. Mi sono buttato a capofitto nel lavoro, ho perfino sperato che fosse necessario raggiungere i soci coreani sul posto. “No, non se ne parla assolutamente”, ha borbottato Paul, che tiene le file dei rapporti con l’estero. Mi ha anche guardato strano. Ormai qua tutti sanno che “sto inguaiato”, come diceva mio nonno napoletano, con “miamamma”, come chiamano tutti mia mamma. E chissà quanto ridacchiano. Tommy Winkley
29 Agosto 2013