Nella top 100 delle persone più influenti nel mondo dei media, stilata annualmente dal Guardian, quest’anno al primo posto ci siamo tutti noi.
Una vera e propria rivoluzione, ma che ben rappresenta secondo i tipi del quotidiano inglese la portata di un’altra rivoluzione: quella digitale.
Nella digital era, infatti, tutti noi possiamo essere broadcaster-publisher. E questo supera il concetto di breaking news.