Guarda bene la bollettaContatori: le domande del M5S al Ministero

Grazie a un’interrogazione del M5S, presentata al "question time” di mercoledì al Senato, il Ministero dello Sviluppo Economico dovrà finalmente chiarire cosa siano quegli aggeggi bianchi che lampe...

Grazie a un’interrogazione del M5S, presentata al “question time” di mercoledì al Senato, il Ministero dello Sviluppo Economico dovrà finalmente chiarire cosa siano quegli aggeggi bianchi che lampeggiano nelle nostre case che ci succhiano soldi, con la pretesa di conteggiare l’energia elettrica che consumiamo.

L’argomento, già trattato ampiamente dal blog,

http://www.linkiesta.it/blogs/guarda-bene-la-bolletta/l-incredibile-vicenda-dei-contatori-intelligenti

è molto delicato e potrebbe aprire qualche crepa nel muro di omertà che difende, da più di un decennio, questa squallida vicenda, chiamando in causa il Ministero, latitante cronico in materia di metrologia legale di sua specifica competenza, e AEEG, l’Autorità per l’Energia Elettrica e il Gas.

Queste le domande, poste ora direttamente al Ministero:

1) sono legali le decine di milioni di contatori, c.d. intelligenti, che Enel ha installato nelle nostre case?

2) possono essere verificati, secondo la legge, nei casi di malfunzionamento?

3) per quelli già installati, è previsto un programma di verifica, o di controllo a campione, oppure è vero che possono continuare a funzionare a vita, purchè non vengano rimossi.

4) E’ vero che vengono sequestrati solo a Milano?

Le risposte del Ministero, se e quando arriveranno, ci faranno forse capire se oltre che pagare tariffe stellari, è anche possibile, se non probabile, che ci freghino sulle quantità.

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