Domani, giovedì 31 ottobre, comincia Lucca Comics and Games. Aspetto questo evento tutto l’anno, come se fosse Natale. E io fossi Babbo Natale. Non so se mi spiego.
Quest’anno si punta a 200.000 visitatori. Facile che l’obiettivo sia raggiunto, se prosegue l’andamento delle scorse edizioni. Io sarò lì in mezzo. Ma trovarmi non sarà poi così difficile, in particolar modo il sabato, quando avrò due appuntamenti pubblici.
Alle 15:00, al palazzo Ducale, sarò seduto a un lungo tavolo con Giulio Giorello, Mauro Marcheselli, Carlo Ambrosini, Renato Pallavicini, Roberto Recchioni, Paolo Bacilieri e Graziano Frediani, a dialogare sul tema: “Sergio Bonelli Editore: 65 anni di officina culturale”. Modera Pier Luigi Gaspa, con la collaborazione di Riccardo Moni.
Invece alle 18:00, alla Sala oro della Camera di commercio, presenterò il mio romanzo Death Metal, affiancato dall’ottimo Diego Malara. Per inciso, in contemporanea con la conferenza di Zerocalcare (no, non vi dico dove, perché anche il masochismo ha un limite).
E poi sarò in giro, sempre, tra uno stand e l’altro. Arlecchino servo di tre padroni. Anzi, quattro… o, volendo, cinque.
Come? Volete sapere se twitterò? L’orso caga nel bosco? Il papa è cattolico?
L’hashtag, anche quest’anno, sarà #lamiaLucca. E io, pensate un po’, sono @titofaraci. Seguitemi lì, se volete. O venite di persona a tirarmi per la giacchetta, se mi riconoscete tra la folla. Non siate timidi: lo sono già io abbastanza.
Vestitevi a strati, mi raccomando. E scarpe comode.
Quando torno, se torno tutto intero, vi racconto…