LOMBARDIA NEXT STATE IN EUROPELa Festa della Lombardia tra Pontida e Legnano

  Il Consiglio regionale ha approvato oggi la Festa della Lombardia, indicando come data il 29 maggio, ricorrenza della Battaglia di Legnano del 1176, vinta dai Comuni lombardi contro le truppe de...

Il Consiglio regionale ha approvato oggi la Festa della Lombardia, indicando come data il 29 maggio, ricorrenza della Battaglia di Legnano del 1176, vinta dai Comuni lombardi contro le truppe dell’Imperatore Federico “Barbarossa”.

E’ una ricorrenza assolutamente importante e degna senza il minimo dubbio di venir celebrata (non paragonabile all’agghiacciante proposta del Partito Democratico ovvero scegliere come data della Festa l’instaurazione del primo insediamento del Consiglio Regionale), ma è  anche necessario ricordare che non ci sarebbe stata nessuna battaglia senza nessun giuramento.

Le battaglie infatti si possono vincere e si possono perdere, l’importante è avere il coraggio e la forza di mettere in gioco quel che si ha di più caro per ribellarsi alle prepotenze che qualcun altro vorrebbe farci subire. Questo è l’insegnamento del Giuramento di Pontida, dalla quale nacque la Lega dei liberi comuni, che purtroppo non conobbe solo vittorie come Legnano, ma anche sconfitte. 

L’importante è proprio ribellarsi, stringere alleanze per la propria libertà con altri vicini oppressi; una lezione che ad esempio la vicina Confederazione Elvetica ha imparato molto bene: in Svizzera infatti la Festa Nazionale è il Primo di Agosto, ovvero la ricorrenza del “Patto Eterno Confederale” stipulato sul prato del Grutli tra tre Cantoni.

Da questo Patto difensivo nacque la Confederazione Elvetica, che successivamente ebbe diverse modifiche fino a diventare quella che oggi conosciamo come uno Stato indipendente e all’avanguardia in molti settori. Mentre la Lombardia, che può contare su un Patto addirittura antecedente quello elvetico di ben 124 anni, è invece ridotta ad essere “Regione” di uno Stato prossimo alla bancarotta, che porta alla disperazione, all’emigrazione e anche al suicidio i suoi abitanti.

Il Grutli ogni anno si riempie di colori e di vita, per commemorare e festeggiare la propria eterna indipendenza svizzera. A Pontida resta solo un triste cartello come ricordo di quel che fu la prima Alleanza tra liberi comuni. Non viene nemmeno scelta come “Festa regionale”, forse perché qualche partito politico vi ha messo il cosiddetto “cappello sopra”, e politicamente come data non sarebbe stata più “spendibile”.

Non ci rimane altro che sperare di poter festeggiare un 7 Aprile in una futura Confederazione Comunale Lombarda, completamente indipendente dallo Stato italiano e pari tra le altre nazioni libere d’Europa.

Giovanni Roversi

www.prolombardia.eu

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