Non c’era solo Dik ad aspettarmi . Accanto a lui, entrambi sdraiati a pancia in su nell’erba fangosa del prato davanti casa, c’era John. “Che ci fai qui” gli dico tirando giu il finestrino della porche, “han chiuso il college?”. “Non.vado piu’ al college. Metto su una casa accoglienza per cani depressi. Ne ho parlato con Paul”. Scrach… Ho sbattuto la porche infilando troppo a destra la porta del garage… e ho sbattuto anche il naso, sul parabrezza. Non è rotto, ma lo sono io. John, Paul e Dik: un terzetto al vetriolo. Tommy Winkley
22 Novembre 2013