«É uno show che racconta tutto della mia vita personale ed artistica». Alessandra Amoroso parla così del suo nuovo tour, iniziato ieri in un sold out da incorniciare al Mediolanum Forum di Milano. Si tratta infatti di una tournée che, dopo questa data di Milano e quella di Roma del prossimo 5 dicembre, toccherà da fine marzo molti palasport del Belpaese. Un traguardo importante per la giovane artista leccese che, a distanza di quattro anni dalla sua vittoria ad Amici, può già vantare collaborazioni di fama internazionale: tra gli altri, la produzione artistica di Amore Puro (questo il nome dell’ultimo album, certificato Disco d’Oro in sole due settimane) é affidata a Tiziano Ferro e la versione inglese del singolo Fuoco d’artificio é di Emeli Sandé.
Alessandra non lascia scampo ad equivoci: «La cosa che voglio fare più di tutte é cantare; voglio fare tanti concerti». La forza presente nel disco lo testimonia. E la cura che ha utilizzato nel pensare allo spettacolo che sta per conquistare tutta Italia ne é una cartina a tornasole. «Sono felice di condividere tutto di me con il mio pubblico. Ho avuto la fortuna di poter decidere personalmente scaletta, video, vestiti e foto», ci confessa. «É la prima volta dopo tanti anni e secondo me é giusto così – continua – C’é un tempo per tutto: io mi sento un po’ come un diesel». Si sa: non importa quanto ci si metta a partire, ma la velocità con la quale si può viaggiare dopo. E l’Amoroso, in questo, non si lascia superare.
In poco più di due ore di concerto, Alessandra coinvolge il pubblico, si racconta. Si lascia raccontare dalle sue canzoni e ripropone alcuni grandi successi di qualche anno fa (tra le più importanti, Immobile, che chiude lo show con una pioggia di petali, e Senza nuvole), con una consapevolezza nuova. Anche per quanto riguarda il suo timbro di voce. «Un giorno, durante la produzione del disco, mi sono accorta di avere le placche e mi sono presa un giorno di pausa. Mi é capitato di ascoltarmi nei cd precedenti, ed é stato molto strano», ci spiega. «In questo mese di prove ho cercato di fare un allenamento vocale, e tutto questo ha avuto i suoi frutti – continua – La mia voce é sempre quella, il timbro pure; ma riconosco che in me c’è stata una vera e propria crescita».
Una crescita che migliaia di fan (la “big family”, come la chiama lei) hanno voluto premiare, aspettandola in questi mesi e accogliendola ad Assago con striscioni, cori e un’infinità di applausi. Come si fa con i propri amici.