Su "All Tech News Sources", si trovano le fonti originarie delle notizie di tecnologia. Il progetto della giornalista Martina Pennisi: "Nel 2014 si prova a fare sul serio".
Martina Penn...
Su “All Tech News Sources”, si trovano le fonti originarie delle notizie di tecnologia. Il progetto della giornalista Martina Pennisi: “Nel 2014 si prova a fare sul serio”.
Martina Pennisi le chiama così, “Notizie a matrioska: Ha scritto il Corriere che ha scritto Mashable che ha scritto il Wall Street Journal che una fonte ha detto a Wired che sul tal blog taiwanese si trova quella notizia. O, peggio, l’agenzia di stampa dice che… con buona pace della fonte originaria”. Per questo ha messo online il progetto “All Tech News Sources – tutte le notizie di tecnologia dalle fonti originarie”.
“Su All Tech News Sourcesporto l’attività iniziata su Twitter da qualche tempo che consiste nel linkare le notizie più importanti e sfiziose di tecnologia e affini dalla fonte originaria, quando possibile – scrive Martina Pennisi -. Lo faccio senza troppi fronzoli e segnalo gli eventuali successivi rimaneggiamenti, soprattutto se danno informazioni aggiuntive. Compresi, ovviamente, quelli che portano la mia firma (principalmente su Corriere della Sera e Wired Italia)”.
“In questi passaggi delle notizie, da una fonte all’altra, come nel gioco del telefono senza fili, si perde per forza qualcosa – spiega la giornalista – Anzi, spesso accade che alla fine una notizia esca completamente stravolta nell’articolo pubblicato”.
Un esempio recente è il lancio del chiacchierato pulsante “Non mi piace” di Facebook: “Era uscita la news dell’arrivo del pulsante ‘Unlike’, salvo poi rivelarsi un rimaneggiamento eccessivo di uno spunto arrivato dall’estero. Andando a verificare fino alla fonte originaria , ho scoperto che il pulsante era stato progettato durante un hackatown per sviluppatori e niente di più. Alla fine qualcosa di simile è arrivato solo per l’applicazione Facebook Messenger”.
Da esempi come questo, sempre più frequenti – troppo, nel caso nelle notizie di tecnologia, le cui fonti principali sono su Internet – é nato il progetto di Martina Pennisi. La chiave é semplice ed efficace, nel sito pubblica dei post che citano solo la fonte originale della notizia. “La foto, se c’è – sottolinea la giornalista -, è quella della fonte originaria o quella messa a disposizione dal marchio o dall’iniziativa citata. Perché sono sempre più convinta che il futuro di questo mestiere si stia nascondendo (molto bene a dire il vero) nel valore di ogni singola parola, carattere, segno di punteggiatura o particolare di una foto”.
E’ allo stesso tempo sistema di verifica e di archivio delle fonti, All Tech News Sources ha il suo senso proprio nel panorama italiano dell’informazione, “perché negli Stati Uniti, e non solo, si fa già così – spiega Martina Pennisi -, le testate specificano sempre l’origine della notizia o il giornale che l’ha individuata per primo con link annesso. La formula ‘First spotted by’ permette all’utente di andare subito alla fonte per verificare l’informazione e scoprire altri dettagli “.
E’ fatto da una giornalista freelance, da sola, ha creato questo punto di riferimento per i lettori del settore ‘Tech’.
“Nato in un pomeriggio di fine novembre sull’onda dell’istinto, All Tech News Sources mi ha dato subito tante soddisfazioni – scrive Martina Pennisi -. Le visite: per ora non moltissime ma in costante crescita e, soprattutto, con un consistente contribuito della homepage. Le condivisioni, a partire dai miei account ma non solo. E tutti i commenti positivi e l’incoraggiamento ad andare avanti da parte di chi ho incontrato in queste settimane. Vado avanti, certo. Nel 2014 All Tech News Sources uscirà dalla fase beta, per usare un termine caro al settore, con slancio. L’esperimento è finito, ora si prova a fare sul serio. Sto lavorando per questo”.