In attesa che qualcuno ci spieghi cosa siano quegli aggeggi bianchi che lampeggiano, e che ci succhiano una notevole quantità di denaro, senza che si sappia come funzionino e senza che nessun ente indipendente li controlli, qualcuno ha incominciato a muoversi.
Il tutto nasce da una domanda, al Ministero competente, del Deputato Crippa del M5S, che non ha ottenuto ancora una risposta soddisfacente.
Il Ministero ,anzi, ha subito riconosciuto che la legislazione è lacunosa e, tenuto conto dell’enorme posta economica in gioco, oltre che alle bollette più care in Europa, la notizia non è per nulla confortante.
Pagare una bolletta, che si basa sulla lettura di strumenti mai omologati e gestiti da remoto dagli stessi produttori di energia, significa che ci fidiamo ciecamente di quello che ci addebitano ma forse, con i tempi che corrono, è meglio evitarlo.
Con l’obiettivo ultimo di un’azione collettiva, l’associazione Codici ha predisposto un link dove gli utenti possono segnalare il loro problemi.
Numerosi interventi di questo blog evidenziano i problemi specifici degli utenti e l’iniziativa di Codici è essenziale per capire quello che possiamo fare per difenderci tutti insieme.