E’ finita così: siccome quel bastardo di un Dik, trascinato controvoglia da John in casa di Paul, dove lui si era precipitato per fargli assistenza, dunque, siccome il bastardone ha continuato ad andare su e giù per la villona di Paul, emettendo terribili “sgrug sgrug”, verso le 4 di mattina John, Paul hanno pensato bene di trovar rifugio da me, che stavo finalmente godendomi la mia beato solitudine sul mio altrettanto beato divano di pelle. E dunque, verso le 4 di questa mattgina, mi sono svegliato in quanto una freccia di pelo verdo (il bastardone Dik) mi è sfrecciata di fianco al divano, piombando a pancia in giù, con tutte le quattro zampe ben distese, sul cuscinone di pelle sulla sinistra del divano. “Ma …. “, neanche il tempo di aprir bocca, che Paul, il “sotuttoio”, mi sbraita, salendo pesantemente le scale verso le stanze di CASA MIA: “Calma, Tommy, John e io abbiamo deciso così. Dormi e chiudi la bocca”. “Alle 4 di mattina in CASA MIA! Ma non finisce così. Adesso sono al lavoro, ma quando torno a casa…. gli metto le mani addosso a quelllo. E John? cosa crede? Non vuol far la ricerca di paternità in quanto: “…. ma dai Tommaso, che ti voglio bene a prescindere” . No, qua non si prescinde, perchè lui la fa da padrone solo se è figlio mio e poi forse anche no. Tommy Winkley
6 Dicembre 2013