IL blog di MalihMission, Masterpiece, la Rai anglofona e il copricapo di Albano

  Colpisce, da parte della Rai per il sociale e per la cultura, nel pur lodevole sforzo di elevare di qualche spanna lo spirito italico, il ricorrere a termini inglesi. Mission. Masterpiece. Qua...

Colpisce, da parte della Rai per il sociale e per la cultura, nel pur lodevole sforzo di elevare di qualche spanna lo spirito italico, il ricorrere a termini inglesi. Mission. Masterpiece. Quasi che tutto quanto afferisce alla mente e ai cuori, non trovi nell’italiano termini adeguati per essere veicolato.
L’italiano, per chi così pensa, è evidentemente una lingua da relegare a faccende domestiche (la lista della spesa) e ad altre incombenze mercantili (i sottotitoli che chiedono oboli a favore dei disagiati di turno).
Ora, non stando così le cose, se non altro perchè ci ha già pensato Dante a nobilitare il volgare, a questa visione delle cose sottende una bassa considerazione non solo dell’italiano ma, a mio avviso, anche degli italiani (per gli anglofoni: questioni di target). Talmente bassa da aver individuato in Albano l’interlocutore più adatto per sensibilizzarli su questioni complesse di geopolitica e relative conseguenze disastrose sulle popolazioni. Della serie ognuno ha i VIP che si merita. Tuttavia i veri VIP quando fanno le loro comparsate umanitarie, vedi Angelina Jolie, Madonna o George Clooney fra i bambini africani, hanno il buon gusto di spogliarsi dei loro costumi di scena e apparire con abiti più consoni alle circostanze (cioè vestiti casual e senza trucco).  Albano, invece, si presenta al campo profughi come o una Prima al treatro alla Scala: sciarpa chilometrica e immacolata e un cappello a larghe falde sulla tre quarti. Almeno il Borsalino, dico io, poteva toglierselo. Andare conciati da latifondista in un campo profughi non sta bene. E non c’era bisogno della sensibilità di una Maria Teresa di Calcutta per rimediare, bastava un buon costumista (per gli anglofoni: occhio al look). L’idea in sè di queste trasmissioni ( Materpiece e Mission) non è male ( per gli anglogoni: ok il format). Urge però qualche assestamento ( vedi il copricapo di Albano). Per gli anglofoni: troppo trash, rischio flop.
 

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