Portineria MilanoTriennale: pur di non scegliere Boeri, Pisapia si tiene il signore del mattone

Non cambia niente. Alla fine il consiglio di amministrazione della Fondazione Triennale di Milano ha nominato come presidente, all'unanimità, Claudio De Albertis. Resterà in carica fino a gennaio 2...

Non cambia niente. Alla fine il consiglio di amministrazione della Fondazione Triennale di Milano ha nominato come presidente, all’unanimità, Claudio De Albertis. Resterà in carica fino a gennaio 2018, confermandosi quindi per tutta la durata dell’Expo 2015. De Albertis, numero uno di Assimpredil (Associazione Nazionale dei Costruttori), era già stato nominato nel 2012 e viene quindi riconfermato. A quanto pare non è stata una scelta facile. Era infatti Giovanni Azzone, rettore del Politecnico di Milano, il candidato della giunta arancione di Giuliano Pisapia, come di tutto il centrosinistra e di parte governo. A questo si aggiunga che su Azzone c’erano state non poche polemiche, perché una parte del centrosinistra confidava in un incarico per Stefano Boeri, l’archistar che molto ha dato alla Triennale in questi anni, silurato dalla giunta quando era assessore alla Cultura. Ma Pisapia si è messo di mezzo un’altra volta, stoppandolo. Gli arancioni, però, restano di nuovo a bocca asciutta. A vincere è soprattutto la Camera di Commercio di Carlo Sangalli. De Albertis, fratello di Carla, ex assessore alla Salute in quota Popolo della Libertà, è anche detto  «il signore del mattone» perché presidente dell’associazione dei costruttori. Fu duramente contestato dalle opposizioni durante il mandato di Letizia Moratti perché avrebbe concordato con l’ex assessore Carlo Masseroli le soglie di edificabilità di un Piano di Governo del Territorio (Pgt) contestato dai comitati (difesi allora in sede legale propria dall’attuale assessora Lucia De Cesaris). Già nel 2012 si parlava degli interessi degli imprenditori edili su Expo 2015. Ora se ne parlerà ancora.  

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