In vista dell’imminente prima serata della mirabolante 64esima edizione del Festival di Sanremo, una storia creata dalla storia di Sanremo!
LUI: Ciao cara, come stai?
LEI: Madonna della rose – esclamò lei – Grazie dei fiori!
LUI: La Cicogna distratta sta Sotto il mandorlo – cominciò lui a mò di timida serenata – come L’attesa nel Regno dei sogni…
LEI: Si, vabbè, Vola colomba e Ci ci u ci cantava l’usignol…Amare un’altra Quando vien la sera ti rende Colpevole
LUI: Perdonarsi in due Non costa niente, vorrei avere 24.000 baci, ma quello che tu mi concedi è solo Una lacrima sul viso
Il mio cuore matto Come un ragazzino Da troppo tempo aspetta
LEI: Vattene amore, E’ solo Un’emozione da poco, tutto passerà in questa Maledetta primavera! Di tutta questa Felicità, Ci sarà soltanto una Nostalgia canaglia!
LUI: Perché lo fai?
LEI: Mistero, con te è stato solo Il Solito Sesso… Se stiamo insieme, Come saprei spiegarlo… sono solo Fiumi di Parole. Ma non ti preoccupare, rimarremo Amici come prima!
Lui: La Solitudine per Gente come noi, è come Perdere l’amore nella Terra promessa.
LEI: Gli uomini non cambiano. Angelo mio, Non credo nei miracoli. Sei solo un Uomo bastardo!
LUI: Sei Senza pietà. E’ colpa mia. Senza te o con te, di me Che sarà?
LEI: Addio addio, Ti lascerò, andrò a bere 7.000 caffè A casa di Luca.
LUI: In tutta Sincerità, guarda che Luca era gay
In fondo nella vita… Bisogna sapere perdere!
p.s. credeteci o no, ma sono tutti titoli di canzoni di Sanremo