Oggi lo strillone del giornale locale portava questo titolo “Trovate tre zampe di cane arrostite. Denuncia degli animalisti: lo hanno mangiato”.
Ho pensato semplicemente che tale denuncia dovrebbe valere per tutti gli animali dotati di sistema nervoso centrale. In effetti l’habitus che induce a denunciare come riprovevole la cinofagia (e suppongo la gattofagia) è data dalla semplice coabitazione che crea un rapporto affettivo con l’umano, e dunque una analogazione interspecifica.. Ma si potrebbe coabitare con scimmie, pappagalli, galline, maiali, mucche, cavalli, serpenti, koala etc. a patto di avere una casa sufficientemente grande. Voglio dire, se uno si indigna per un cane mangiato, deve indignarsi anche per una mucca o una lepre o un fagiano. Quindi ritengo che o non ci si debba indignare per l’una, o ci si debba indignare per tutte. Dunque, se posso, mangerò solo vegetali, o animali senza sistema nervoso centrale. Posto che ce ne siano. Almeno a livello di principio. Agli amici carnivori dico: siate coerenti, mangiate anche il vostro cane, gatto, pappagallo o pidocchio dei capelli. Sarete sempre ingegneri e bancari, matematici e disoccupati rispettabili.
Post scriptum: i nostri figlioletti under 5, tra qualche anno, saranno tutti vegani. Come faranno a convincersi che il würsterl suino possa non essere il George che gridava “Dinosauro!”?