Non appena saputo dell’uscita di un libro intitolato Publisher, biografia romanzata dell’editore romano Elido Fazi, scritto da Alice Di Stefano direttrice della collana Le meraviglie nonché moglie di Fazi, non ho potuto fare a meno di acquistare il libro che si è rivelato una lettura gradevolissima, ironica e al contempo molto ben scritta e d’aiuto per comprendere alcune dinamiche – nemmeno troppo sconosciute – dell’editoria nostrana.
Perché Publisher – oltre ad essere un romanzo che ripercorre la vita di Fazi, dall’infanzia in un piccolo paese marchigiano, fino al successo editoriale e imprenditoriale con l’attività della casa editrice e dell’azienda Business Italia – tratta i fasti dell’editoria romana indipendente, impersonificata al meglio nella figura di Fazi, fino all’attuale, inevitabile crisi del mercato editoriale.
Dal libro emerge una personalità forte, a tratti dispotica (con evidente licenza poetica volta all’esagerazione come chiarisce l’autrice stessa nei ringraziamenti) ma affascinante, intuitiva e brillante. Un libro consigliato in primis a tutti gli amanti della letteratura e dell’editoria interessati a conoscere le dinamiche e le persone che stanno dietro all’oggetto libro. Il grande pregio di Publisher è l’onesta intellettuale dell’autrice che, con grande coraggio e ironia, ha saputo mettere a nudo e smascherare il mercato editoriale italiano. Un plauso anche all’editore che ha accettato di pubblicare un libro che lo dipinge senza veli o censure. Una lettura necessaria che si articola su due piani narrativi che si intersecano in più punti: la descrizione dell’uomo Fazi e quella dell’editore, imprenditore, business man. Se tutti gli autori italiani contemporanei avessero lo stesso coraggio e le stesse capacità narrative di Alice Di Stefano forse la letteratura nostrana non affogherebbe nel mare di autoreferenzialità e pochezza che la caratterizza.
Francesco Giubilei