A piedi nudiRenzi fa Renzi, perché meravigliarsi?

Io mi sarei meravigliata del contrario. L’ho votato la prima volta e l’ho votato con ancor più convinzione  la seconda non certo per tenerlo in panchina ma per far muovere questo Paese immobile  da...

Io mi sarei meravigliata del contrario. L’ho votato la prima volta e l’ho votato con ancor più convinzione  la seconda non certo per tenerlo in panchina ma per far muovere questo Paese immobile  da anni. Renzi lo sapevamo tutti è un uomo di azione. E ora di che lo si vuole accusare? Molti dicono che è stato incoerente solo perché ha deciso  in un batter d’ali di prendere in mano la situazione, nonostante avesse detto il contrario.

Scusate ma che avrebbe dovuto fare uno che, e lo sapevamo tutti, non può e non deve stare fermo? L’ho scritto ieri e lo ripeto oggi. La situazione è immobile da mesi e la confusione la fa da padrona. Ma vi siete dimenticati l’improvvido annuncio della decurtazione dello stipendio già misero degli insegnanti e il relativo rimpallo delle responsabilità tra i due ministri competetenti…tu sapevi…no io non sapevo. Come leggere queste assurdità senza che peraltro il Presidente del Consiglio abbia fatto chiarezza bacchettando chi aveva provocato così tanta confusione e incertezza tra persone già penalizzate da una riforma pensionistica che li classifica ormai come il corpo docente più vecchio d’Europa? Perché trattare così male professionisti che mandano avanti un baraccone solo grazie allo loro abnegazione?  Intanto però si viene a sapere, non senza rabbia, che il governo Letta stava lavorando non a creare un ricambio generazionale tra gli insegnanti ma tra i militari. Lavorava allo “scivolo d’oro” di militari cinquantenni che potevano andare in pensione con l’85% dello stipendio. Con tanta pace di esodati, precari e disoccupati. A scriverla questa cosa mi crea davvero tanta rabbia e imbarazzo.

Rimaniamo ancora nel campo della scuola. In pompa magna Carrozza e Bray qualche mese fa annunciano molte novità per gli insegnanti tra cui l’entrata gratis ai musei. Sai che novità…ci sono categorie che già lo fanno, i giornalisti per esempio. Logico quindi che anche gli insegnanti possano entrare nei musei senza pagare…oppure o tutti o nessuno, delle due l’una. Non temete però perché anche questo si è fermato all’annuncio e l’Italia non fallirà.  Il decreto non c’è e mai ci sarà ormai. Spero davvero che il nuovo corso ci risparmi annunci giornalieri accompagnati da programmi ad effetto…salva Italia, destinazione Italia, fare l’Italia…tutti slogan senza ciccia.

In questi mesi figure sbiadite si sono succedute in conferenze stampa annunciando tanto, ma facendo poco.

E’ vero i provvedimenti varati da questo Governo non sono pochi. Si contano 429 decreti  circa annunciati con baldanza in varie conferenze stampa, ma quelli approvati però sono solo 45. Quisquilie insomma

Ci sono dei Ministeri che hanno varato tanti provvedimenti e non ne hanno portato a casa che uno. Uno. Ed è lo Sviluppo economico che ne ha annunciati 39 per adottarne uno solo. Ma di che stiamo parlando? Quindi come si fa a dire che Renzi, che deve fare Renzi….quindi l’uomo di azione e di iniziativa dovesse assistere a questo spettacolo indecoroso che tanto ci fa e ci ha fatto arrabbiare?

Dovevamo passare per le urne dicono in molti. Con quale legge elettorale di grazia se anche l’italicum è finito a bagnomaria? Il governo Letta con la sua insipienza stava facendo riempire le bisacce di nuovi voti di Grillo e Berlusconi e con le europee alle porte. Questo sarà l’appuntamento di non ritorno. E Renzi lo sa. Per questo ha accelerato e ha fatto bene . Una sola cosa ora ci aspettiamo da lui…un governo di alto profilo. Lasci perdere l’età anagrafica ma tenga conto della competenza. Con lui ci sono giovani-vecchi che hanno fatto davvero già il loro tempo, ma si guardi bene intorno perché ci sono tante persone che non vedono l’ora di dargli una mano, anche dall’alto della loro competenza ed esperienza.

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