Il Senato prima e la Camera poi hanno dato la fiducia a Renzi, il primo col complesso del tacchino minacciato da Renzi d’anticipazione del Natale e la seconda con il terrore d’una decimazione, anzi una strage, di poltrone, ambedue nel caso di elezioni anticipate con il sistema tracciato dalla Consulta.
Si aggiunga la paura del Colle di veder affogare la sua terza creatura (dopo Monti e Letta). Si aggiunga la paura del battaglione di boiardi in attesa di sistemazione o risistemazione sugli scranni più importanti degli Enti e Società varie. E infine, ultima, ma non ultima la paura degli italiani che nessuno fermi quella “peste italiana” che divora famiglie, imprese e persone (caduta del reddito e del credito, disoccupazione giovanile, femminile e non ecc).
A volte è dalla paura che nasce l’eroe, purchè non sia il miles gloriosus.