Il labirinto di CnossoDon Peppe è più vivo che mai

Sono venti anni che l'anima di don Giuseppe Diana, parroco della chiesa San Nicola di Bari di Casal di Principe, nel casertano, si è spenta e rivive in coloro che si prodigano per la legalità e che...

Sono venti anni che l’anima di don Giuseppe Diana, parroco della chiesa San Nicola di Bari di Casal di Principe, nel casertano, si è spenta e rivive in coloro che si prodigano per la legalità e che hanno promesso a don Peppe di vendicarlo nella giustizia, nella verità e nell’amore. Lui, come tanti altri, per la camorra, oltre che ad aver fatto paura da vivo, fa ancor più paura da morto. 

Alle 7.30 del 19 marzo 1994 non è stato ammazzato un semplice parroco e scout. Quel giorno è stata ammazzata l’Italia intera. Quattro proiettili sul corpo di Peppino, poco prima della sua celebrazione della santa messa, che hanno segnato simbolicamente il martirio di una terra.
Ogni 19 marzo, oltre a ricordarci della festività di San Giuseppe e della Festa del Papà, viviamo i ricordi e gli insegnamenti di don Peppe. Nato il 4 luglio 1958 a Casal di Principe da Gennaro e Iolanda, primo di tre figli, Emilio e Marisa. Entrato nell’AGESCI nel 1978, quattro anni dopo ordinato sacerdote e nel 1985 consegue la laurea in in Filosofia alla Federico II di Napoli.   

Il 18 e 19 marzo prossimi, Rai 1, trasmetterà in prima serata la fiction “Per amore del mio popolo”, in memoria del parroco casalese, con la regia di Antonio Frazzi e l’attore Alessandro Preziosi nel ruolo di don Peppe. 

La miniserie, prodotta da Aurora film con a capo Giannandrea Pecorelli, è stata girata a Frignano, provincia di Caserta, dopo l’estate scorsa. In quel periodo, Emilio Diana, fratello di Giuseppe, disse: “Mi auguro che questo film possa dare più forza a quelli che si battono per cambiare questa terra. Solo così potremo dire che il suo sacrificio non è stato invano”.

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Intanto, a Casal di Principe, sono iniziate il 6 marzo le manifestazioni per celebrare il ventennale della morte di don Diana, e termineranno nel mese di maggio. La cornice di eventi comprende tornei di calcio, dibattiti, concerti, celebrazioni eucaristiche e altri incontri sulla vita del parroco. In particolare, il 12 marzo prossimo verrà assegnato l’XI “Premio artistico letterario don Peppe diana – 2014”, promosso dall’associazione “Scuola di Pace don Peppe Diana”, e il 19 marzo stesso, è prevista una marcia per le strade cittadine di Casal di Principe. 


“Se il chicco di grano, caduto in terra, non muore, rimane solo; se invece muore, produce molto frutto”.