Un patto prevede che entrambe le parti ne siano quantomeno consapevoli. Fare un accordo con qualcuno che non sa che lo stai facendo può dar luogo a spiacevoli sorprese nel futuro. Sabato 15 marzo, i giornali italiani titolavano “Renzi-Hollande, patto a Parigi: Insieme per cambiare l’Europa” sul Corriere, oppure “Asse Renzi-Hollande” sul Sole 24 Ore. Poche tracce della visita di Renzi e evidentemente ancor meno del “patto” sui media transalpini. La notizia arriva su Radio France International (“Convergenza di vedute tra Matteo Renzi e François Hollande”), il canale economico BFMTV o Le Parisien. Sempre molto poco rispetto all’importanza della notizia in Italia. I principali giornali francesi, Le Monde, Le Figaro e Libération ne hanno parlato in maniera tangenziale. Libération racconta di un incontro a Parigi e si sofferma sugli opposti stili di comunicazione dei due premier. Le Monde approfitta della conferenza stampa Renzi-Hollande per commentare una frase del presidente francese su una questione interna, citando a malapena il premier italiano. La Repubblica, invece, usa dei toni carbonari: “Sfida alla Merkel”, mentre La Stampa, più cauta, titola “Renzi rassicura l’Europa”.
Le possibilità sono due. La prima è che i giornali francesi non abbiano più voglia di approfondire l’identità del nuovo premier (perché di visite del nuovo premier italiano nei paesi europei ce ne sono almeno due all’anno e il premier è sempre diverso). Una notizia che, diciamo, non fa più notizia. La seconda è che il patto è talmente irrilevante per la Francia che non vale neanche la pena parlarne. In sostanza Renzi sarebbe andato a rassicurare i partner europei che non farà pasticci col debito rischiando di far colare a picco tutti quanti (del genere sforare il deficit al 3%). Un patto forse sì ma che riguarda solo l’Italia (come se uno scolaretto che va dire alla maestra che farà i compiti per la settimana prossima stesse facendo un “patto” con lei).
Nei due casi il rapporto sembra talmente squilibrato che qualche domanda, da parte nostra, sarebbe lecito porsela.